Libia: giunto a Mazara del Vallo peschereccio Aliseo
08 Maggio 2021 11:40
(ANSA) – PALERMO, 08 MAG – E’ arrivato nel porto di Mazara del Vallo, scortato da una motovedetta della Guardia costiera, il peschereccio “Aliseo”, con sette uomini d’equipaggio compreso il comandante Giuseppe Giacalone, rimasto lievemente ferito dai colpi d’arma da fuoco sparati da una motovedetta militare libica. L’assalto è avvenuto due giorni fa a nord della costa di Tripoli, in acque internazionali anche se all’interno della Zona di protezione pesca libica. L’intervento tempestivo della Marina militare italiana, giunta in soccorso del peschereccio con la fregata Libeccio e un elicottero, ha convinto i militari libici a rilasciare l’imbarcazione. Il comandante Giuseppe Giacalone è sceso dall’imbarcazione con la maglietta ancora sporca di sangue e una benda in testa per le ferite riportate. I militari della Capitaneria lo stanno interrogando a sommarie informazioni. La procura di Roma ha aperto un’inchiesta. “Prima ci hanno abbordato, tre militari armati sono saliti a bordo e poi si sono portati il nostro comandante a bordo della loro motovedetta”. Questo il primo racconto di Girolamo Giacalone, ufficiale del motopesca ‘Aliseo’, sceso dal mezzo ormeggiato in banchina a Mazara del Vallo. “Quando il comandante è tornato a bordo, ci ha detto che gli hanno chiesto scusa. Ma scusa per cosa? Potevano ucciderci. È stato un miracolo, bastava qualche centimetro e ci uccidevano. I fori sono visibili sul vetro, su uno schermo e nelle pareti di ferro. Tornare in quelle acque per lavorare è impossibile, non ci sentiamo per nulla sicuri”. (ANSA).
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