Loretta Goggi, io ‘femminilista’ a 70 anni
24 Settembre 2020 16:03
(ANSA) – ROMA, 24 SET – Amicizie, femminismo, scelte professionali, solidarietà e futuro: una Loretta Goggi a tutto tondo si confessa alla vigilia dei suoi 70 anni (li compie il 29 settembre) a margine dell’incontro stampa di ‘Burraco fatale’, commedia di Giuliana Gamba in sala dal 1 ottobre in cui l’attrice interpreta una tonica e pettegola suocera. “Io figli non ne ho avuti – dice la Goggi -, ma qui mi confronto con una nuora (Caterina Guzzanti) ed è diverso. A una nuora puoi anche dire di aver tradito tuo marito, ma se sei una madre devi fare la madre, non l’amica, devi dare l’esempio”. AMICIZIE FEMMINILI – “Ho scoperto tardi quanto possa essere importante confrontarsi con una donna. Il mondo femminile, va detto, è particolare e non sempre gli uomini riescono a capirlo davvero. Noi donne, ad esempio, siamo più attente alle piccole cose a cui gli uomini non badano”. FEMMINILISMO – “Se penso al mio percorso, devo dire che ho cominciato da subito a battermi per il femminismo, che io chiamo ‘femminilismo’”. SOLIDARIETÀ – “Devo dire che tra noi donne ce n’è poca e lo dico con grande rammarico e dispiacere. Credo non ci sia perché siamo ancora legate all’immagine della donna che ha l’uomo. La solidarietà allora viene meno perché tu ti confronti con le altre attraverso lo sguardo maschile e ti chiedi: perché quell’uomo preferisce lei e non me? Cosa ha lei più di me? Ci dovremmo liberare di questa cosa. Del fatto di invidiare chi piace più di noi agli uomini”. CINEMA E TV – “Il cinema mi affascina molto e mi piace. Invecchiare serve al cinema che mi ha offerto oggi dei ruoli lontani da quelli di buona e santa che ho fatto in televisione. Al cinema ho fatto la vecchia, la malata di Alzheimer e anche l’arrivista. Sono molto contenta e felice anche se per fare questo sono dovuta invecchiare”. (ANSA).
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