Moda: Couture fluida per la Ziggy Stardust di Valentino
26 Gennaio 2021 20:06
(ANSA) – ROMA, 26 GEN – Quella che si è vista sfilare oggi da Valentino, potrebbe essere una Ziggy Stardust dei giorni nostri, con il suo carico dirompente di ambigua eleganza, incarnazione di una generazione contemporanea gender fluid, clientela perfetta per uno stile unisex, fatto di capi sartoriali, facili da scambiare tra lei e lui, senza stagione, tempo e genere. C’è tutto il fascino del personaggio creato da David Bowie negli anni Settanta, con la complicità dello stilista giapponese Kamsai Yamamoto che ne disegnò gli abiti, nella figura transgender protagonista della nuova collezione di haute couture di Valentino, firmata dal suo direttore creativo Pierpaolo Piccioli, che sfila, causa pandemia, tra marmi e quadri d’epoca della barocca Sala Grande della Galleria di Palazzo Colonna a Roma. Una sfilata mostrata in un video presentato online, ma che rientra nella settimana di alta moda parigina. Le musiche sono di Robert Del Naja, artista britannico celebre come writer, che molti indicano come il misterioso graffitista Bansky, e del suo gruppo musicale Massive Attack. In passerella sfilano modelli e modelle difficilmente distinguibili. Apre Maria Carla Boscono, con una cappa bianca di cachemire fatta da 500 tasselli della preziosa lana. Segue un’altra cappa in cachemire double fuxia. Sfilano ragazzi con lunghi guanti color pistacchio portati su maglie beige ricamate con paillettes oro, oppure con cappotti di rose di velluto trompe l’oeil lussuosi come una pelliccia. Quel personaggio futurista per l’epoca, ideato da David Bowie sembra incarnarsi nell’outfit della tuta pantaloni ricamata all over con paillettes oro, portata con il cappotto in cachemire double dal taglio perfetto. A dare manforte al concetto di transgender ci sono i cuissard e le scarpe color oro con plateau alte 20 cm: “l’ispirazione nasce dalle pianelle veneziane e da Leigh Bowery (drag queen e designer australiano ndr). Ma dovevo anche allungare la figura. Del resto la mia silhouette è verticale – precisa Piccioli – la perfezione dell’alta moda è per me noiosa, volevo qualche nota disturbante”. (ANSA).
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