Prove in mare aperto per la prima portaerei made in India

05 Agosto 2021 15:40


(ANSA) – NEW DELHI, 05 AGO – L’India scalda i muscoli con l’avvio, da ieri, dei test in mare aperto della prima portaerei interamente realizzata nei cantieri navali militari di Cochin, in Kerala. Vikrant prende il nome dalla precedente portaerei acquistata nel 1961 dal regno Unito e dismessa nel 1997. “Con questa realizzazione”, annuncia in un comunicato la Marina Militare, “l’India entra nel ristretto gruppo di nazioni al mondo in grado di realizzare autonomamente una portaerei; questo esempio eclatante delle nostre capacità progettuali e tecnologiche, e rafforza la politica del “make in India” lanciata dal governo”. L’ammiraglio Karambir Singh ha aggiunto una sollecitazione al governo affinché autorizzi la realizzazione di un’altra portaerei con le stesse caratteristiche, sostenendo che le potenzialità del paese non devono restare “imbrigliate”. Vikrant, che ha una stazza di 40mila tonnellate ed è lunga 262 metri, si affianca a Vikramaditya, l’unica altra portaerei indiana in servizio, costruita in Russia nel 2004 e acquistata per 2,33 miliardi di dollari. La nave da guerra diventerà operativa solo nel 2023, al termine delle previste prove di decollo dei MiG29k degli elicotteri MH-60R. Nel frattempo, all’inizio della settimana, la Marina Indiana ha inviato una task force di quattro navi nella regione dell’Indo-Pacifico, che nei prossimi due mesi parteciperanno alle esercitazioni congiunte con Vietnam, Filippine, Indonesia, Giappone, Australia e Stati Uniti. Si tratta di esercitazioni decise nell’ambito di un accordo “coi paesi amici”, ha informato la Marina in un comunicato, per ribadire “la capacità di presenza coordinata e solidale, ai fini di mantenere l’ordine e la pace nell’area marittima”. (ANSA).

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