Robiglio, ripartire a maggio o rischi

08 Aprile 2020 13:58


(ANSA) – ROMA, 8 APR – Quanto può resistere la piccola e media impresa italiana in questa situazione di blocco della produzione? “Non tanto”, risponde in un’intervista all’ANSA Carlo Robiglio, il presidente della Piccola Industria, il 98% delle aziende in Confindustria. “Questa situazione in maggio deve trovare una soluzione, se si scavalla l’estate con un blocco di questo tipi i rischi diventano pesantissimi. A parte le attività stagionali, che non riaprirebbero mai più”. E avverte: “Bisogna che per fine aprile inizio maggio inizi almeno la fase due per una serie di attività”. Nella trincea dei piccoli e medi imprenditori – racconta – c’è “la consapevolezza del rischio di non poter riavviare l’impresa, di non poter garantire i posti di lavoro in futuro”. Ma anche “sentirsi soli, non compresi, messi sul banco degli imputati”, molti imprenditori “lo hanno vissuto malissimo”, “E’ stata la cosa più brutta di questi giorni difficili”.

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