Salvatores, racconterò le regioni a Expo Dubai
09 Marzo 2021 13:33
(ANSA) – ROMA, 09 MAR – Sarà il regista Premio Oscar Gabriele Salvatores a raccontare le Regioni d’Italia all’Expo 2020 Dubai, il grande evento globale al via il primo ottobre, che si concluderà il 31 marzo. “Sono onorato di essere stato scelto per questo compito – ha spiegato il regista in collegamento nell’incontro in streaming organizzato dalla Stampa Estera per presentare il Padiglione Italia – che non è semplice ma pieno di possibilità, emozioni e idee. La concezione generale del padiglione Italia è pensata da Davide RampeIlo (direttore artistico, ndr). Il mio compito sarà quello di filmare il lavoro e il saper fare delle persone nelle varie regioni e raccontarle attraverso paesaggi, monumenti, opere d’arte”. L’Italia “è un Paese diverso per regione, cambia anche spostandosi di poco. L’Italia sempre stato un ponte soprattutto con il Mediterraneo e con il mondo arabo e mediorientale che ha nutrito la nostra cultura. Lavorerò su due impostazioni diverse a seconda delle due sale nel padiglione. In una ci sarà un grande schermo tecnologicamente molto avanzato dove racconterò il saper fare e nella seconda sala ci sarà una serie di schermi, un ottagono dedicato alla bellezza delle regioni, che racconterò con strumenti di riprese avanzati, come droni e riprese a 360 gradi in modo che lo spettatore si senta al centro”. A Expo Dubai “hanno già aderito Emilia Romagna, Marche Lazio, Calabria Basilicata, Puglia, Val d’Aosta, Sicilia e Veneto e ci sono accordi in via di definizione con Piemonte, Abruzzo, Campania Friuli Venezia Giulia – ha spiegato Paolo Glisenti, Commissario per la partecipazione dell’Italia all’Esposizione Universale -. I termini per partecipare non sono scaduti, altre regioni che vogliono aderire possono farlo” L’auspicio è che “tutte le regioni italiane partecipino, anche perché l’interesse è legato non solo ai filmati magistrali che realizzerà Salvatores, ma anche alle decine di eventi che organizzeremo e nei quali le regioni potranno essere protagoniste”. (ANSA).
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