Sciarelli, storie in corsia ma solo a lieto fine
09 Gennaio 2021 13:26
(ANSA) – ROMA, 09 GEN – Da anni Federica Sciarelli con la sua storica trasmissione ‘Chi l’ha visto?’ indaga e segue vicende umane difficili, molte con finali tragici, ma da quando ha iniziato ad occuparsi di bambini malati che lottano come leoni e dei loro genitori, eroi dotati di tenacia e coraggio, ha messo un veto: “Torno con ‘Dottori in corsia’, la docuserie in onda in seconda serata su Rai3 da lunedì 11 gennaio, ma solo con storie che hanno un lieto fine”, racconta all’ANSA. “Dopo un anno devastante in cui di lacrime ne abbiamo viste versare troppe non mi sembrava proprio il caso di aggiungere negatività”. Arriva la quarta stagione della docuserie di Simona Ercolani, prodotta da Stand By Me in collaborazione con Rai Fiction, per raccontare anche in epoca Covid il miracolo quotidiano della medicina e le storie di coraggio e speranza dei piccoli pazienti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, insieme a quelle delle loro famiglie, dei medici e del personale ospedaliero. “E’ stato difficoltoso, non a caso abbiamo dovuto girare le interviste con i genitori in due strutture distanti dall’ospedale, il centro trapianti nella zona del Verano e un asilo nido, siamo stati tutti costantemente sottoposti a tamponi, ognuno di noi, operatori compresi, era sotto monitoraggio quotidiano”, spiega la giornalista. L’intento, aggiunge Sciarelli, “è anche quello di mostrare le battaglie fortissime che combattono questi giovani pazienti, i loro genitori e i medici”. Sciarelli tiene anche a sottolineare come “il Bambino Gesù sia un’eccellenza pubblica. Lo diamo per scontato, non lo è. Questo vanto della sanità pubblica va tutelato”. Da mercoledì 13 gennaio la giornalista tornerà anche al timone di Chi l’ha visto: “Andiamo avanti fino a luglio, siamo corazzati”. (ANSA).
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