Se privi di certificato, tampone obbligatorio in Sardegna

12 Settembre 2020 14:37


(ANSA) – CAGLIARI, 12 SET – “Non c’è l’obbligo di presentarsi all’imbarco con una certificazione di negatività perché nell’ordinanza si parla solo di un invito, c’è però l’obbligo di sottoporsi a tampone molecolare o antigenico in Sardegna entro 48 ore dallo sbarco se non si è esibita la certificazione richiesta”. Lo chiarisce all’ANSA l’assessore della Sanità della Regione Sardegna, Mario Nieddu, a proposito dell’ultima ordinanza del presidente Christian Solinas che prevede i test per chi arriva nell’Isola. “Tanto è vero che – spiega – il provvedimento impone l’isolamento fiduciario sino a che non si ha l’esito del tampone”. E se, una volta in Sardegna senza certificato di negatività, ci si rifiuta di fare il tampone? “Si resta in isolamento finché non si riparte – spiega l’assessore – si è infatti obbligati a ottemperare un’ordinanza, la si può anche impugnare davanti alla Corte Costituzionale se si ritiene che stia violando i propri diritti, ma intanto la si deve ottemperare, altrimenti si va incontro alle sanzioni previste dalla legge”. D’altronde, conclude l’assessore della Sanità, “non si capisce perché il Lazio può farlo e la Sardegna no: nel Lazio, quando arrivi dalla Sardegna, ti somministrano il tampone, volente o nolente”. (ANSA).

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