Tra Raffaello e la Passione, sarà Pasqua d’arte

08 Aprile 2020 12:03

(ANSA) – ROMA, 08 APR – Natale con chi vuoi, ma Pasqua nell’arte. Anche al tempo del Coronavirus. Nella settimana aperta dai 500 anni della morte di Raffaello Sanzio (1483-1520), si moltiplicano gli omaggi on line al “divin pittore”, dai capolavori custoditi agli Uffizi alla grande mostra (per ora) chiusa alle Scuderie del Quirinale di Roma o il il restauro dell’Opificio delle Pietre Dure de La muta, uno dei più enigmatici ritratti eseguiti dal Maestro e conservato alle Gallerie Nazionali delle Marche di Urbino. Ma si entra subito anche nel vivo delle celebrazioni della Passione e Resurrezione, tra i riti sacri raccontati in fotografia sui social dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale e le tradizioni a tavola dei pompeiani di duemila anni fa nei reperti e nelle ricerche del MANN di Napoli. E ancora, immersioni nell’arte, tra i capolavori a tema sacro delle Gallerie degli Uffizi, dall’Ecce Homo di Antonio Ciseri al Cristo risorto di Rubens e “Il racconto della Pasqua”, con 42 immagini in HD, con anche dipinti di Tiziano, Perugino, Giottino. O alla National Gallery di Londra, che propone sul web un viaggio che va dalla Lavanda dei piedi del Tintoretto all’Agonia del Bellini, fino alla Crocifissione Gavari, ancora, di Raffaello. E per chi a Pasquetta avesse nostalgia di una gita fuori porta, la splendida villa romana di Minori, affaciata sul mare, rivive infatti sul canale YouTube del MiBACT nella ricostruzione virtuale in 3D “Ozi marittimi. Storie sensibili nelle ville romane della Costa d’Amalfi”. (ANSA).

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