Usa: ‘voleva uccidere Kamala Harris’,accusata donna a Miami

17 Aprile 2021 12:58


(ANSA) – ROMA, 17 APR – Una donna di Miami è stata accusata di aver minacciato di uccidere il vicepresidente Kamala Harris, secondo una denuncia penale presentata al tribunale degli Stati Uniti per il distretto meridionale della Florida. Lo riporta la Cnn. “Niviane Petit Phelps ha consapevolmente e intenzionalmente minacciato di uccidere e infliggere danni fisici al Vice Presidente degli Stati Uniti in violazione del Titolo 18, Sezione 871 del Codice degli Stati Uniti”, dal 13 al 18 febbraio, si legge nella denuncia. Le minacce sono state inviate da Phelps al marito incarcerato nell’istituto di correzione di Wakulla tramite JPay, un’applicazione per computer che consente la condivisione di media tra persone dentro e fuori le prigioni. Un agente speciale dei servizi segreti assegnato al caso ha ottenuto i video e le fotografie inviate da Phelps al coniuge. “I video generalmente ritraggono Phelps che si lamenta e parla con rabbia rivolta alla telecamera del suo odio per il presidente Joe Biden e per il vicepresidente Kamala Harris”. In uno dei video, Phelps ha dichiarato: “Kamala Harris stai per morire. I tuoi giorni sono già contati “, si legge ancora nella denuncia. In un altro video del 18 febbraio, Phelps ha dichiarato: “Vado al poligono di tiro. … Giuro su Dio, oggi è il tuo giorno in cui morirai. Tra 50 giorni da oggi, segna questo giorno”. “All’epoca ero arrabbiata per il fatto che Kamala Harris fosse diventata vicepresidente, ma ora questa rabbia è “superata “, ha dichiarato Phelps sempre secondo quanto riportato sulla denuncia. (ANSA).

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