Crisi Remarket, per due giorni lavoratori in sciopero e negozi chiusi

02 Luglio 2016 12:13

protesta lavoratori di meglio

Negozi chiusi per uno sciopero di due giorni e lavoratori che si dimettono in massa. Si fa più pesante la situazione legata alla crisi della Remarket, società che controlla tra gli altri i supermercati piacentini Di Meglio: i dipendenti, una cinquantina in tutto, hanno deciso di incrociare le braccia, con la conseguenza di lasciare i punti vendita con le serrande abbassate.

Non solo: 23 dei 27 addetti ai negozi piacentini hanno presentato le dimissioni. “Una decisione molto forte in un momento di congiuntura ancora negativa – hanno detto Fiorenzo Molinari della Filcams-Cgil e Vincenzo Guerriero della Uiltucs – ma inevitabile, visto che non percepiscono lo stipendio da 4 mesi, oltre alla mancata quattordicesima. In questo modo possono accedere al trattamento di disoccupazione”.

La dirigenza di Remarket “riconosce il momento di seria difficoltà, si scusa con i clienti per i disagi legati alla chiusura dei punti vendita e garantisce il massimo impegno per risolvere la situazione, cercando di tutelare al massimo la società, i lavoratori e i consumatori”.

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