Licenziati per assenteismo, due dipendenti impugnano il provvedimento

12 Gennaio 2018 05:30

Furbetti del cartellino, arrivano le prime opposizioni ai licenziamenti. Nei giorni scorsi l’avvocato di due dei dieci dipendenti del Comune di Piacenza sui quali era ricaduto il provvedimento di interruzione del rapporto di lavoro, ha impugnato il licenziamento davanti al tribunale del lavoro chiedendone la sospensiva in via cautelativa e il conseguente reintegro. Secondo i ricorrenti Palazzo Mercanti non avrebbe rispettato i tempi e i contenuti della legge Madia.

L’inchiesta sui furbetti del cartellino, eseguita dalla Polizia municipale e coordinata dal sostituto procuratore Antonio Colonna, risale alla fine del 2016 ma era balzata agli onori delle cronache alla fine della primavera scorsa quando gli agenti attuarono materialmente il blitz: tra arresti e denunce furono indagati oltre 50 dipendenti del Comune ritenuti infedeli.

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