Alla bielorussa Volha Karmyzava il premio “Enrica Prati” 2019

16 Giugno 2019 00:10

La cerimonia finale del Premio pianistico “Bengalli” e del premio “Enrica Prati” 2019 si è giocata, in un gremito Spazio Rotative di Editoriale Libertà, sul filo dell’emozione. Vincitrice del Premio “Enrica Prati”, votata dal pubblico in sala, è risultata la bielorussa Volha Karmyzava. Nessun primo classificato, invece, per il Premio Bengalli.

Dopo gli onori di casa del vicepresidente di Editoriale Libertà Sandro Miglioli e del direttore artistico del Valtidone Festival Livio Bollani, si sono esibiti i tre vincitori, decretati poche ore prima a Pianello da una giuria di esperti, presieduta dal pianista argentino Aquiles Delle Vigne. Dapprima si è esibito Andrei Ivanou, secondo classificato, con “Scherzo/Marcia” di Liszt. Poi è stata la volta di Alexandra Kaptein, quarta classificata, con “Ètude n. 2” e “La campanella” di Paganini, quindi Volha Karmyzava, terza classificata, ha eseguito le “Variazioni su tema di Gluck” di Mozart e lo “Studio n. 3 op. 2” di Prokofiev. Tutti e tre gli esecutori hanno riscosso il consenso del pubblico, che ha applaudito calorosamente anche il Clarien Duo, vincitore del premio “Anguissola Scotti” rivolto ai gruppi di musica da camera ed ospite della serata. Il clarinettista Andraz Golob e la fisarmonicista Sanja Mlinaric hanno incantato gli spettatori con “Plus I” di Jukka Tiensuu, aggiungendo un tocco di contemporaneità al partecipato evento.

La serata finale andrà in onda domenica 23 giugno alle 20.10 su Telelibertà.

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