Il Museo della Poesia di Piacenza rischia di traslocare in un’altra città

05 Agosto 2019 11:08

Il “regalo” è infiocchettato e pronto per essere consegnato. Destinatario: qualsiasi città sensibile ai versi di Montale, alle liriche di Ungaretti e a tutto l’inchiostro versato nei secoli di poesia. In questo pacco speciale c’è il “Piccolo museo della Poesia – Incolmabili Fenditure” di Piacenza, che il proprietario Massimo Silvotti ha deciso di “donare a qualunque realtà istituzionale garantisca una sede in comodato d’uso gratuito e un budget annuale di almeno 20mila euro per l’organizzazione di iniziative culturali e per l’ampliamento della collezione”.

Forme di sostegno che in questi anni, stando alle parole del fondatore, il Comune di Piacenza non sarebbe stato in grado di assicurare, tanto da condurre alla scelta di provare a cedere il “Piccolo museo della Poesia” a un ente pubblico su scala nazionale interessato a “un’eccellenza unica nel panorama mondiale”. Più che un omaggio spensierato, quindi, il gesto di Silvotti pare una misura emergenziale per salvare questa realtà: “Piacenza, ovviamente, avrebbe un diritto di prelazione. Ad ogni modo, ho già disdettato il contratto d’affitto negli attuali locali di via Pace. Dal 31 dicembre, il “Piccolo museo della Poesia” non avrà più una sede”.

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