Piacenza capitale dell’enogastronomia: domani la presentazione della Guida Michelin

05 Novembre 2019 15:00

Piacenza sale alla ribalta del mondo enogastronomico con la presentazione della “Guida Michelin Italia 2020” giunta alla 65esima edizioneL’appuntamento è in programma domani, mercoledì 6 novembre. In città per l’occasione saranno presenti, oltre al direttore della “rossa” Sergio Lovrinovich,  chef stellati, giornalisti nazionali ed esteri di settore e non si conteranno le dirette streaming. Per Piacenza l’evento rappresenta una prestigiosa vetrina per mettere in mostra le eccellenze del territorio.

Il programma – Si parte alle 11 in un Teatro Municipale gremito per conoscere i ristoranti premiati con le ambite stelle e i Bib Gourmand, ovvero i ristoranti che propongono una piacevole esperienza gastronomica con un menu completo a meno di 35 euro. L’evento, condotto da Fulvio Giuliani, prevede in apertura le videointerviste allo chef Mauro Uliassi, la new entry 2019 e Martina Caruso, del ristorante 1 stella Michelin Signum a Salina, che ha conquistato il premio Michelin Chef Donna 2019. Poi il conferimento, alla presenza del direttore internazionale delle guide Michelin Gwendal Poullennec, dei premi speciali: Young Chef, Qualità nel Tempo, Servizio di Sala e Passion for Wine Award. E infine l’attesa pioggia di stelle. Alle 12.30 è in programma il Light Lunch alla Galleria Ricci Oddi, una cornice preziosa che accoglierà 500 invitati per il buffet preparato dal ristorante Il Morino di Caorso. Alle 19.30 la giornata si chiuderà con la cena di gala in Sant’Agostino, dove gli chef stellati, tra cui quelli piacentini, prepareranno piatti scelti per l’occasione.

Ristoranti premiati con tre stelle nel 2019 –  Le Calandre a Rubano (Padova); Osteria Francescana a Modena; Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo); Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio/Runate; Piazza Duomo a Alba (Cuneo); Enoteca Pinchiorri a Firenze; La Pergola a Roma; St.Hubertus a San Cassiano (Bolzano); Reale a Castel di Sangro, e Uliassi a Senigallia.

Stelle piacentine – A Piacenza  la “stella” Michelin viene attribuita già da anni alla Palta di Bilegno (chef Isa Mazzocchi) e al Nido del Picchio di Carpaneto (chef Daniele Repetti) mentre i ristoranti segnalati come Bib Gourmand sono dieci. In città troviamo: Trattoria San Giovanni (via Garibaldi), Peppino (via Scalabrini) e Osteria del Trentino da Marco (via Castello). In provincia: Antica Trattoria Braghieri (Centora), La Colonna (San Nicolò), Locanda del Falco (Rivalta), Lanterna Rossa (Saliceto di Cadeo), Antica Trattoria Cattivelli (Isola Serafini – Monticelli), Antica Trattoria Giovannelli di Sarturano e Caffè Grande (Rivergaro).

Investimento del Comune di Piacenza – Per il lancio della Guida Michelin 2020 il Comune di Piacenza ha investito 122mila euro (100mila euro più Iva). L’assessore al Turismo Jonathan Papamarenghi ha specificato che Palazzo Mercanti ha destinato 62mila euro e il resto arrivano da sponsor privati. I fondi sono stati utilizzati per gli allestimenti. “Grazie alla preziosa collaborazione instaurata tra il nostro Comune e quelli di Parma e Reggio-Emilia, nell’ambito di Destinazione Turistica Emilia, abbiamo un’occasione unica – ha commentato il sindaco Patrizia Barbieri – per valorizzare la nostra città ai massimi livelli. Avremo a Piacenza i migliori chef e decine di giornalisti a cui daremo modo di conoscere ed esportare il nostro meraviglioso patrimonio, non solo enogastronomico”.

Business – In base ai dati dell’indagine commissionata da Guide Michelin a JFC emerge che, lo scorso anno in Emilia-Romagna, i 22 ristoranti stellati Michelin (uno a 3 stelle, due a 2 stelle e 19 a 1 stella) e i 32 “Bib Gourmand” hanno generato complessivamente 98 milioni di euro di fatturato.

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