L’industria piacentina fatica ma tiene. L’appello di Rolleri: “Con coraggio rilanciare gli investimenti”

19 Febbraio 2021 12:35


In un contesto mondiale ancora travagliato a causa della pandemia, nel secondo semestre 2020 (rispetto al secondo semestre 2019) l’industria piacentina ha tenuto. I dati sono stati raccolti da Confindustria presso imprese manifatturiere associate (escluso il settore edile). Il campione è composto da cento aziende con un fatturato complessivo di tre miliardi di euro e ottomila addetti.

I DATI – Il fatturato complessivo è calato dell’1,14% e l’occupazione dello 0,91%. Il mercato interno ha tenuto meglio con un dato positivo sul fatturato domestico (+1,78%) mentre quello estero resta negativo (-4,69%).
Il settore meccanico segnala dati negativi per tutti gli indicatori rilevati con un calo complessivo del fatturato del 5,70%. Il settore già prima del Covid stava risentendo di un contesto internazionale sfavorevole dovuto, tra le altre, al rallentamento dell’automotive.
Dati positivi per l’alimentare che cresce nel fatturato (+1,98%) e nell’occupazione (+0,44). A subire di più sono state le aziende alimentari che forniscono i prodotti al canale Ho.Re.Ca (hotel, ristoranti e catering) colpiti dalle misure restrittive.

IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA FRANCESCO ROLLERI –  “L’industria piacentina fa fatica ma tiene, è un dato che non era scontato. Siamo soddisfatti dei risultati a consuntivo, bisogna pensare all’ambiente in cui ci siamo mossi, i tecnici facevano fatica ad andare all’estero e lo stop completo delle manifestazioni fieristiche ha impedito di conoscere nuovi partner commerciali. Il fatto di aver tenuto è stato un risultato molto buono, dobbiamo essere soddisfatti, è evidente che stiamo parlando di aziende di una certa dimensione e struttura, siamo ovviamente coscienti delle difficoltà delle piccole e micro imprese che ancora oggi vivono un momento drammatico. Con questi dati però, analizziamo il motore dell economia e questo ci deve far essere fiduciosi verso il futuro. Alcuni settori hanno sofferto come quello metalmeccanico, soprattutto chi ha come riferimento aerospace e automotive. Siamo fiduciosi per l’azienda Mandelli, con il commissario speriamo si possa rilanciare un marchio storico piacentino.
Il messaggio più importante arriva dalle previsioni degli imprenditori. Non è solo di grande speranza ma prevediamo una grande ripresa. Sicuramente influisce la campagna di vaccinazioni che consente di avere un orizzonte più sereno ma è indispensabile che si velocizzi. All’interno dell’economia italiana siamo in un momento di grande prospettiva, la raccolta ordini sta aumentando. Industria 4.0 è una grande opportunità per modernizzare le aziende in ottica digitale con forti sgravi fiscali e con la possibilità di fare investimenti con il risparmio del 50 percento, tanti imprenditori stanno cogliendo queste opportunità”.

L’APPELLO DEL PRESIDENTE ROLLERI – “Lancio un appello agli imprenditori ed è quello di continuare ad avere il coraggio mostrato in queste settimane e rilanciare gli investimenti. Ci aiuta un governo con una larga maggioranza che ci fa sentire più forti, con un orientamento europeista che ci consente di trattare con le super potenze. Il quadro macroeconomico ci deve far ben sperare. È il momento giusto per il rilancio”.

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