Avanti con i tre assi: l’Assigeco conferma tutte le sue stelle a cominciare da Mike Hall

02 Gennaio 2020 11:11

Con lo scoccare dell’anno nuovo, l’Assigeco Basket Piacenza annuncia le prime novità: nonostante il rientro dopo un lungo infortunio di Jazzmarr Ferguson, la dirigenza biancorossoblu prolunga ancora una volta il contratto a gettone di Mike Hall. In questo modo gli stranieri in organico rimangono tre, per la prima volta tutti convocabili, con gran soddisfazione di coach Ceccarelli, che domenica a Caserta potrà scegliere i due da mandare a referto e l’escluso per la tribuna.

Il club di Curioni, insomma, arrivato a un nuovo bivio stagionale, opta per la soluzione prudenziale, non liberando nessuno dei suoi americani. Anche perché le condizioni di Ferguson, che ha giocato la sua ultima partita a metà novembre, sono tutte da verificare. In più, c’è questo momentaccio che sta rapidamente offuscando tutte le bellezze che la squadra ha confezionato fino al primo dicembre, sbancando Udine e toccando il punto più alto della parabola del rendimento. Una squadra che, via via, si è divorata tutto il vantaggio su molte avversarie, arrivata nuda alla meta delle Finali di Coppa Italia, centrate col fiatone battendo appena San Severo al Palabanca. E adesso? Chi giocherà domenica contro Caserta? Il più sicuro di andare a referto è Ferguson, anche se non sarà al top della condizione. L’ultima Assigeco ha dimostrato di avere bisogno come l’ossigeno di una rotazione in più tra gli esterni, anche perché il campo sta urlando ai quattro venti che a questa squadra ormai chiunque sta prendendo le misure. Il genio di Ferguson una mano, anche grossa, potrà dare. Anche se è naturale che senza il recupero di una certa brillantezza di gruppo, Piacenza è destinata a continuare la sua sofferenza. Ferguson e poi? Qui scatterà il ballottaggio tra Ogide e Hall, due giocatori decisamente diversi: quali qualità serviranno di più a Ceccarelli per contrastare i campani? La riserva sarà sciolta soltanto nelle ultime ore che precederanno una sfida molto delicata per un’Assigeco che poi, domenica 12 gennaio, riceverà Imola al Palabanca.

Insomma, due confronti chiave per capire una volta per tutte quali siano le prospettive di una squadra partita malissimo, risorta in maniera prepotente, per poi lamentare un allarmante calo che Ceccarelli ha bollato come del tutto fisiologico. Ecco, partendo dal presupposto che l’obiettivo (apertamente dichiarato domenica dall’allenatore) è giocare i playoff, questo calo ormai manifesto dalla trasferta di Forlì, datata 8 dicembre, deve essere eliminato al più presto. Calo di rendimento assolutamente naturale in una stagione così dispendiosa, oppure qualcosa di più pesante? Questo ce lo dirà in gran parte Caserta, partendo dal presupposto che Ceccarelli avrà il vantaggio, rispetto ai suoi colleghi, di poter addirittura scegliere tra tre stranieri. Un’immensa dimostrazione di buona volontà da parte del club e pure un pungolo in più per un gruppo oggi brutta copia della squadra che a novembre bastonava più o meno tutti.

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