Roberto Pighi a Zona Piace: “Ancora due anni e mezzo e alziamo l’asticella”

09 Novembre 2020 22:30

“Serviranno due anni e mezzo per poter alzare l’asticella delle ambizioni: può sembrare un tempo eccessivamente prolungato, ma è la strada che abbiamo scelto di intraprendere e credo che si stiano gettando basi molto importanti per una società come la nostra in un periodo in cui sono davvero pochissime le realtà ad avere conti in ordine”.

Questo uno dei passaggi più importanti di Roberto Pighi, numero uno del Piacenza Calcio, ospite ieri sera della puntata di Zona Piace. Nel corso della trasmissione di Telelibertà dedicata alla squadra biancorossa, il presidente ha fatto il punto su questi primi mesi di presidenza, caratterizzati da una autentica rifondazione tecnica e, ovviamente, dalle enormi difficoltà legate alla convivenza con il Covid-19: “Ci costa all’incirca ventimila euro al mese – ha confermato Pighi – considerando inoltre gli ingenti mancati incassi da botteghino e da sponsor che, in questo delicato momento storico, non possono garantire somme equivalenti a quelle del passato.

Pighi ha parlato dell’amicizia allacciata con il presidente del Brescia Cellino e della delusione seguita “alla mancata volontà di Franco Ferrari per un possibile ritorno comunque complicato vista l’entità del suo ingaggio: sarebbe stato un re, ma ha scelto così. Peccato”.

Allo Spazio Rotative, oltre al presidente del Piacenza, anche Marcello Campolonghi, ex centravanti di Brescia e Lecce, cresciuto calcisticamente proprio in via Gorra: l’attuale tecnico del settore giovanile del Monza è intervenuto nel toccante momento dedicato a Sergio Montanari: “Non è stato soltanto un allenatore, ma un uomo-bandiera della società, figure che purtroppo mancano come il pane nel calcio di oggi”.

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