Dovizioso testimonial degli spot “Guida sicura” anche su Telelibertà

05 Luglio 2021 01:30

Il campione della Moto Gp Andrea Dovizioso è testimonial della nuova campagna video “Guida sicura e consapevole” trasmessa anche su Telelibertà. L’iniziativa, realizzata dall’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale, spiega i rischi legati alla distrazione al volante e invita gli utenti a un comportamento sicuro, consapevole e più rispettoso verso se stessi e gli altri.

All’interno degli spot, che saranno diffusi su sedici emittenti televisive del territorio regionale a partire dal 30 giugno e fino a dicembre, sono riportati anche i numeri dell’incidentalità in Italia: in un anno si contano quattromila incidenti mortali, i pedoni coinvolti sono 20mila e tre incidenti su quattro sono causati dalla distrazione che, molto spesso, dipende dall’uso del cellulare alla guida. Denominatore comune dei video lo slogan: “Usiamo la testa, usiamola sempre”.

DATI REGIONALI – Gli ultimi dati Istat attestano che nel 2019 in Emilia-Romagna il numero degli incidenti e dei feriti, rispetto al 2018, si mantiene costante mentre cresce dell’11,4% il numero dei decessi: la mortalità, che nel 2018 aveva registrato una flessione di oltre il 16% è tornata a salire ai livelli del 2013. Gli incidenti a veicoli isolati risultano più rischiosi, con una media di 3,1 decessi ogni 100 incidenti, rispetto a quelli che vedono coinvolti più veicoli (1,3 decessi). Per quanto riguarda i dati provvisori sugli incidenti mortali in Emilia-Romagna rilevati dall’Osservatorio regionale, da gennaio a giugno si contano 109 decessi nel 2021, 69 nel 2020 e 136 nel 2019.

CAUSE – Nell’ambito dei comportamenti errati alla guida, la guida distratta, il mancato rispetto della precedenza o del semaforo e la velocità troppo elevata sono le prime tre cause di incidentalità. L’intenso impegno ad oggi profuso nel settore ha consentito di raggiungere notevoli obiettivi in tema di incidentalità, ma si registrano ancora ampie aree di criticità imputabili, come prima causa, alla distrazione. L’agenzia governativa statunitense del dipartimento dei Trasporti, National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), ha calcolato che la percentuale di tempo in cui i conducenti sono impegnati in compiti secondari è pari al 23,5% e la distrazione è alla base dei 17% degli incidenti.

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