Sarmato dice no al secondo vigile: “Non necessario rispetto alle reali esigenze”

01 Marzo 2024 18:57

“Nessuna assunzione di un secondo vigile, per ora: meglio proseguire in convenzione con il comune di Borgonovo”. Il Comune di Sarmato fa marcia indietro sulla gestione della polizia locale, rispetto alle linee di inizio mandato. Il motivo? La presenza di un ulteriore agente viene ritenuta “non necessaria rispetto alle reali esigenze” del piccolo paese. Perché tra un numero di furti limitati e poche multe da fare, alla fine Sarmato è un paese tranquillo (per fortuna) dal punto di vista della sicurezza. Ma la retromarcia ha creato qualche malumore in minoranza.
La novità è emersa proprio nell’ultimo consiglio comunale dove è stata fatta rilevare dai consiglieri di minoranza Alessandro Vasanti e Piero Sasso nell’analisi del fabbisogno del personale comunale. Se nel 2020 l’intenzione dell’amministrazione era di procedere con una seconda assunzione di un agente di polizia locale entro il 2022, nel frattempo la giunta guidata dalla sindaca Claudia Ferrari ha cambiato orientamento, arrivando due anni fa a stringere un accordo con il comune di Borgonovo per avere agenti in convenzione che possano rinforzare l’organico locale – cioè l’agente Simone Bernizzoni – in caso di necessità.
Secondo la sindaca Ferrari, un vigile è più che sufficiente per la realtà sarmatese. “La formula della convenzione sembra più adatta rispetto a una nuova assunzione – spiega-. In questi anni abbiamo conosciuto meglio il territorio e pesato le reali necessità. Non c’è nulla di male nel rivedere i propri obiettivi perché le scelte sono efficaci solo se fatte nel momento giusto”.

L’ARTICOLO DI CRISTIAN BRUSAMONTI SU LIBERTA’

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