Mister Tabbiani: “Giovani e calcio offensivo il mio credo. Qui per far bene”

20 Giugno 2019 05:00

Lo sguardo calmo e deciso di chi ha idee di calcio ben definite, la tintarella che solo la riviera ligure sa assicurare. Si è presentato così mister Luca Tabbiani, che guiderà il Fiorenzuola nella stagione che verrà. Se qualcuno non conoscesse la storia recente dei rossoneri, verrebbe da pensare che la società proprio non riesce ad inquadrare il profilo giusto per il ruolo di titolare della panchina rossonera: terzo allenatore in tre campionati di Serie D e progetto tecnico ancora una volta rivoluzionato. Ieri pomeriggio, è stato il giorno della presentazione del nuovo mister, ma anche in questo caso, si tratta di una scelta che  il club del presidente Pinalli si è ritrovata a dover adottare per cause di forza maggiore. Dopo aver lanciato nell’orbita dei professionisti Alessio Dionisi e preso atto dell’addio di Lucio Brando che sarà alla guida dell’ambizioso Mantova, sempre in quarta serie, i valdardesi piazzano la nuova scommessa sul 41enne ex giocatore di Cremonese e Genoa tra le altre, nelle ultime stagioni alla guida di Lavagnese e Vado.

“Cosa mi ha spinto ad abbandonare la Liguria per venire a Fiorenzuola? Prima di tutto – ha assicurato Tabbiani – Fiorenzuola è una piazza storica e importante per la Serie D. Venire qui rappresenta un’occasione imperdibile per la mia carriera. Inoltre il direttore sportivo Di Battista è un vero mago nell’allestire squadre competitive composte per la stragrande maggioranza da giovani promettenti: questo ti dà la certezza di ottime basi sulle quali poter lavorare. So bene che prima di me si sono succeduti due tecnici importanti, capaci di centrare per ben due stagioni di fila i playoff. Non sarà facile, ma il mio obiettivo rimane quello di fare bene tanto quanto loro, anche se in cuor mio spero addirittura di migliorare, per quanto possibile, ciò che è stato fatto nel corso di queste stagioni. Il mio credo? Un gioco offensivo e spettacolare, sono infatti fermamente convinto che il risultato vada perseguito mediante un buon calcio. Una filosofia del resto ampiamente sposata in questi anni dalla società: altrimenti non avrebbero scelto me”.

Assieme al nuovo mister, che nell’ultima stagione ha allenato la Lavagnese, sono stati presentati anche il vice allenatore Vincenzo Cammaroto (per tanti anni difensore dell’Alessandria) e il tecnico della squadra Juniores Matteo Vullo.

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