In nove giorni 110 sanzioni e tre locali chiusi. Controlli rafforzati per Pasqua

31 Marzo 2021 15:26

Ammonta a 98 sanzioni a carico di cittadini e a 2 esercizi commerciali chiusi in via provvisoria il bilancio dei controlli svolti dalle forze di polizia nella settimana dal 22 al 28 marzo, nell’ambito delle attività generali di prevenzione e controllo del territorio sul rispetto delle normative anti-Covid. I servizi di vigilanza totali sono stati 593 con l’impiego di 1.294 uomini e hanno permesso di controllare 1.322 persone e 81 attività o esercizi commerciali. Nel fine settimana del 27 e 28 marzo sono state controllate 315 persone e 31 attività commerciali: sanzionati 35 cittadini e un esercizio pubblico, che è stato chiuso in via provvisoria.
Il 29 e 30 marzo sono stati controllati 354 cittadini, di cui 12 sanzionati, e 16 esercizi commerciali, con una sanzione con chiusura provvisoria.

I dati sono stati resi noti dalla prefettura durante il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Daniela Lupo, alla presenza del questore, dei comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di finanza, del sndaco e presidente della Provincia di Piacenza nonché dei rappresentanti dei Comuni di Fiorenzuola e di Castel San Giovanni.

IL COMUNICATO DELLA PREFETTURA

All’ordine del giorno anche i controlli durante le festività pasquali anche in funzione di contenimento dell’emergenza epidemiologica, così come raccomandato dalla recente circolare del Ministero dell’Interno.
E’ stata pianificata l’adozione di ulteriori misure straordinarie di controllo del territorio con particolare riguardo alla rete stradale (statale 45 della Val Trebbia) e autostradale (caselli A1 e A 21), agli obiettivi sensibili anche in relazione alla festività cristiana e agli altri luoghi di culto delle diverse confessioni, ai mezzi di trasporto collettivo, alle stazioni ferroviarie, ai locali pubblici, alle aree abituale ritrovo di giovani e ai luoghi all’aperto frequentati in occasione delle festività anche in considerazione dell’aumento delle temperature di stagione (parchi, giardini, aree pic-nic e Lungo Po) al fine di garantire l’osservanza del divieto di assembramento.

E’ stato anche deciso di adottare ulteriori misure straordinarie con particolare riferimento al centro storico della città, negli orari ritenuti maggiormente critici in termini di affluenza, intensificando ulteriormente i controlli per evitare il rischio di assembramenti, anche involontari.

 

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