I diritti di coppia senza essere sposati: ecco il contratto di convivenza

30 Novembre 2013 17:29

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Per una coppia c’è modo di non sposarsi ma di avere tutti i diritti relativi agli aspetti patrimoniali dei conviventi? La risposta è sì e a spiegarla è il Collegio notarile di Piacenza, dove oggi si è tenuta un’intera giornata aperta ai cittadini per spiegare tutti gli aspetti dei cosiddetti contratti di convivenza. “Si tratta di un vero e proprio accordo che ha un valore di legge molto forte perchè stipulato di fronte a un notaio – spiega Manfredo Ferrerio – con cui i due contraenti si prendono impregni precisi e da rispettare, in particolare su abitazione, contribuzione alla vita domestica, mantenimento reciproco, affitto, proprietà dei beni, fino alla separazione e comunione degli stessi. Si possono prevedere anche clausole testamentarie a favore del convivente more uxorio o l’assistenza in caso di malattia, attraverso l’amministratore di sostegno”.

Tutto quanto è regolamentato come con il matrimonio, quindi, ma senza essere sposati: quindi vale anche le coppie omosessuali? “Assolutamente sì – risponde il notaio Ferrerio – il contratto di convivenza, che attiene all’ambito patrimoniale, non prevede distinzioni di religione, orientamento sessuale o di altro tipo. Chiaramente bisogna essere maggiorenni e consenzienti per firmarlo”.

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