Nuova A3 Sportback, la qualità firmata Audi si tocca con mano

Di Pier Carlo Marcoccia 31 Luglio 2020 04:55

Tra auto e auto ci sono differenze che si colgono subito al primo sguardo e ce ne sono altre che si percepiscono solo mettendosi al volante. Ecco, la quarta generazione della A3 Sportback, la premium compatta di Audi, toglie ogni dubbio. L’editoriale Libertà l’ha provata sulle strade di città e provincia:_le sue qualità si capiscono subito e si confermano con il tempo: è una vettura di classe superiore. Nelle finiture, nella meccanica, nelle tecnologie.

Leggermente cresciuta rispetto alla serie precedente (è lunga 4,34 metri e larga 1,98), offre un bagagliaio con un volume di carico che può variare da 380 a 1.200 litri, anche grazie a un piano di carico regolabile su diverse altezze.

Attualmente si può scegliere tra quattro motori e quattro allestimenti. Sotto al cofano si parte da un benzina 1.0 a tre cilindri e 110 cavalli. Sempre a benzina c’è poi un 4 cilindri 1.5 in versioni da 110 e 150 cavalli (quest’ultimo con propulsore mild-Hybrid MHEV con alternatore-starter in grado anche di recuperare energia dalle fasi di frenata e decelerazione per immagazzinarle nelle batterie agli ioni di litio). A gasolio la scelta è tra due 2.0, uno con 116 cavalli e uno con 150. Il cambio è manuale a sei rapporti su tutti i modelli eccetto il Diesel 150 cavalli e il benzina MHEV sui quali è montato solo l’automatico a doppia frizione S tronic a 7 rapporti. Prossimamente sarà disponibile anche un motore supersportivo 2.0 Tfsi da 310 cavalli.

I quattro allestimenti sono invece: “base” (peraltro già con un’ottima dotazione di sistemi di sicurezza e accessori), “Business”, “Business Advanced” e “S Line Edition”. I prezzi vanno dai 29.950 euro chiavi in mano della A3 Sportback 1.0 ai 40.900 della S Line 150 cavalli oggetto della nostra prova.

Che cosa si può chiedere a un’auto di questo livello? Tanto, anche in considerazione del suo marchio. E, per la verità, le risposte positive non mancano. A iniziare dalle prestazioni, davvero brillanti nonostante il peso complessivo della vettura e con consumi contenuti (nel percorso misto solo di poco superiori a 5-5,5 litri di gasolio ogni 100 km). E poi la cura dei dettagli e una plancia di controllo semplice e dotata. Il sistema di infotainment offre tra l’altro una sim integrata nell’auto (per il sistema Audi Connect) e una completa connessione con il proprio smartphone (sia Android, sia Apple). Dall’ampio touch screen al centro della plancia si può controllare tutto e per chi cerca il massimo dell’intrattenimento è disponibile un impianto Bang&Olufsen.

Comfort e sicurezza: la serie delle dotazioni è al completo

Esteticamente, la nuova Audi A3 Sportback differisce soprattutto per il fianco più scavato, la grande calandra più bassa con i nuovi gruppi ottici appuntiti e i cerchi da 18 pollici.

All’interno, ottime le finiture e i materiali della plancia. Molte delle plastiche sono del tipo morbido al tatto e nel tunnel centrale ci sono un ridotto selettore del cambio automatico, una rotellina per comandare a sfioramento il volume audio, una piccola fossa porta bottiglie e il display touch per l’infotainment.

I sistemi di assistenza, sul modello top di gamma come quello oggetto della prova, includono tra le alte cose: Supporto alle manovre di schivamento (che aiuta il conducente in situazioni critiche e rileva la traiettoria adatta per superare un ostacolo improvviso), il freno di stazionamento elettromeccanico, l’ausilio assistito al parcheggio, l’Adaptive speed assist (un cruise control evoluto che rileva anche i veicoli davanti e ha una funzione stop&go), l’Audi Pre sense front (che rileva i veicoli davanti alla vettura e e frena automaticamente in caso di emergenza) e il Lane departure warning (che previene eventuali uscite involontarie dalla corsia). E poi: selettore per l’assetto (Auto, Comfort, Dynamic, Efficiency e Individual), Immobilizer, sistema Keyless, indicatore pressione pneumatici, airbag laterali.

Tra le altre utilità: gruppi ottici posteriori alogeni , proiettori anteriori a Led, sensore luci/pioggia, sterzo elettromeccanico estremamente preciso, climatizzatore automatico bizona, volante multifunzione in pelle a tre razze, specchietto retrovisore interno schermabile automaticamente, specchietti retrovisori esterni riscaldabili e con funzione automatica di antiabbagliamento; sedili rivestiti in tessuto Index, poggiabraccia centrale anteriore con vano portaoggetti, schienale del sedile posteriore divisibile 40/60 per aumentare la capacità di carico; molteplice regolabilità dei sedili anteriori, battitacchi anteriori in alluminio, cielo della vettura in grigio acciaio e cerchi in lega 18 pollici d’alluminio a 5 razze a Y grigio grafite.

Una tavolozza con 12 colori e chiamate d’emergenza

La gamma colori prevede, senza alcun sovrapprezzo, due possibilità, entrambe a tinta unita: Bianco Ibis e Nero Brillante. Come optional sono invece disponibili dieci varianti: Blu Turbo tinta unita, Blu Atollo metallizzato, Blu Navarra metallizzato, Argento Floret metallizzato, Grigio Manhattan metallizzato, Grigio Daytona perla, Giallo Pitone metallizzato, Rosso Tango metallizzato, Bianco Ghiaccio metallizzato, Nero Mythos metallizzato.

Di serie su tutta la gamma c’è la chiamata d’emergenza e assistenza Audi Connect che, in caso di incidente grave, attiva con una Sim una telefonata d’emergenza e trasmette a un centro di soccorso tutti i dati utili per attivare un intervento di emergenza. Il sistema può comunque essere attivato anche con una chiamata manuale nel caso di guasti meccanici o incidenti minori, per avere assistenza stradale.

C’è poi in dotazione il servizio Audi Connect Remote & Control che, grazie a un’apposita app, permette di controllare da remoto lo stato generale della vettura, la posizione di parcheggio, e l’attivazione del preriscaldamento dell’abitacolo.

© Copyright 2024 Editoriale Libertà