Tecnopolo a Casino Mandelli, niente sospensiva dal Tar: i lavori possono partire

25 Ottobre 2012 17:05

Casino Mandelli, che una volta ristrutturato ospiterà la sede piacentina del Tecnopolo

Tecnopolo a Casino Mandelli, l’iter può ripartire. Il Tar di Parma ha infatti respinto l’istanza cautelare con richiesta di sospensiva dell’esito della gara presentata dai secondi classificati, le ditte “Ingegner Leopoldo Castelli Costruzioni” di Como e “De Campo Costruzioni” di Sondrio.
Esultano sia i primi classificati (la cordata tra le imprese piacentine Cogni
ed Edilstrade Building), sia il Comune, chiamato in giudizio come stazione appaltante della ricca gara. “Ad un primo sommario esame – si legge nella sentenza – contrariamente a quanto dedotto in ricorso, la compagine aggiudicataria sembrerebbe possedere la qualificazione Soa richiesta relativamente al segmento prestazionale cui è riferito l’importo da assoggettarsi a ribasso, così come pare disporre delle figure professionali necessarie all’esecuzione della prestazione appaltata”.
L’appalto aveva base d’asta di 8,3 milioni di euro, la cordata piacentina aveva vinto con 85,248 punti e uno sconto del 24 per cento sull’importo dei lavori soggetti a ribasso (pari a 4 milioni e 823 mila euro) e una riduzione del 98 per cento sull’importo della progettazione (pari a 20 mila euro). E su questo passaggio era stato necessario un approfondimento da parte della commissione aggiudicatrice, che alla fine aveva dato l’ok definitivo.
La struttura di Casino Mandelli ospiterà la sede del Tecnopolo (di cui fa parte anche il Leap, che ha casa nella ex centrale Levante), quella del Musp e i laboratori Rse (ex Cesi Ricerca).
Se l’iter riprenderà velocemente, tutto dovrebbe essere pronto nella seconda metà del 2014.

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