Censimento, il 20 scade il termine. Ma 300 imprese mancano ancora all’appello

18 Dicembre 2012 17:14

Quasi 300 imprese e oltre 700 istituzioni no profit non hanno ancora risposto al censimento che la Camera di commercio di Piacenza sta effettuando per conto dell’Istat. Alla scadenza del 20 dicembre mancano poche ore e per coloro che non adempiranno a questo obbligo di legge si profilano sanzioni molto salate, che vanno da un minimo di 516 a un massimo di 5.164 euro.
Tutti i soggetti, imprese, liberi professionisti o associazioni no profit, che hanno ricevuto il questionario ma non lo avranno compilato (su carta oppure on line) riceveranno una diffida a farlo nell’arco di 10 giorni e quindi, scaduti i termini, l’Istat procederà contestando le infrazioni e indicando l’ammontare delle sanzioni. In caso di mancato pagamento interverranno le prefetture con ordinanze di ingiunzione.
Al momento, mancano all’appello le risposte di 200 imprese e 400 istituzioni no profit, a cui si sommano i questionari solo parziali di 80 imprese e altrettante no profit. Infine, ci sono 23 imprese e 270 no profit che hanno ricevuto in ritardo i moduli: per loro nessuna deroga oltre il 20 dicembre.

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