Handbike, Rabboni replica alla Garante per i disabili: “Difesa d’ufficio tardiva”

02 Ottobre 2023 08:27

Il caso della gara nazionale di handbike annullata a Piacenza non smette di far discutere. Francesco Rabboni, ex consigliere comunale con delega alla disabilità nel precedente mandato, replica alla nota della Garante per i diritti della persona disabile Miriam Stefanoni.

“Mi sarei aspettato ben altro atteggiamento rispetto alla difesa d’ufficio tardiva e giunta perché più volte sollecitata dalla minoranza – premette l’esponente di centrodestra – sicuramente qualche parola di sensibilità in più rivolta agli atleti che con grande impegno e talvolta a costo di duri sacrifici, sono stati trattati con sufficienza come fossero di serie B, tanto da essere invitati dall’assessore a compensare andando a farsi un giro in centro. Sensibilità per loro e per tutti coloro che, come me, con la disabilità convivono. Mi chiedo se siano parole da garante per i diritti delle persone diversamente abili o da chi antepone il garantire l’amministrazione e Dadati, col quale lo scorso anno era candidata nella stessa lista. Certamente era diverso lo spirito con cui l’allora amministrazione Barbieri, condividendo una proposta del consigliere Fiazza, ha istituito il ruolo di Garante.

“Capisco che la miglior difesa sia l’attacco – prosegue Rabboni – ma il problema è lo schiaffo morale dato agli atleti e ai loro familiari: quando si parla di temi delicati come la disabilità bisognerebbe usare prudenza. Certe cicatrici possono anche rimanere per sempre. Se ci fosse anche solo un atleta che dopo l’esperienza di domenica decidesse di smettere sarebbe la sconfitta più grave. Quindi sono io a dirmi amareggiato, ma per questa voglia di minimizzare una mancanza grande dove si pensa più a salvar la faccia dell’amministrazione che non quella della Comunità piacentina, invece è sensibile e attenta. Non mi pare, inoltre, che l’amministrazione sia stata così disponibile a recuperare: i coordinatori dell’evento aspettano da una settimana la lettera per gli atleti che il sindaco aveva promesso, e addirittura si è giunti all’assurdo di minacciare azioni legali contro l’associazione che, assieme agli atleti, ha subito il danno”.

“Leggendo, fatico a capire a cosa alluda Stefanoni dicendo che l’unica disabilità alla vita è il cattivo atteggiamento: a chi rivolge questa affermazione di dubbio gusto? Forse ritiene cattivo atteggiamento chiedere che prenda l’effettiva, non retorica, responsabilità di ciò che ha fatto chi ha commesso gravi errori amministrativi creando un danno economico al comune, mancato di rispetto ad atleti diversamente abili, non detto il vero ai cittadini venendo smentito dagli atti? Lo dica chiaramente – conclude Rabboni – perché se questo è l’atteggiamento di chi deve garantire chi non lo è stato né in questi giorni né con questa inopportuna uscita, sono contento che vi siano consiglieri i quali quantomeno provano ad essere garanti di tutti i piacentini e dell’onorabilità della nostra città”.

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