L'ex calciatore Macellari condannato per maltrattamenti

Diventata definitiva una condanna del tribunale di Cagliari a cinque anni di reclusione per maltrattamenti ed estorsione

Paolo Marino
Paolo Marino
|2 settimane fa
Foto di repertorio del tribunale di Cagliari
Foto di repertorio del tribunale di Cagliari
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Una nuova tegola giudiziaria per Fabio Macellari, ex giocatore di serie A con forti radici a Bobbio e nell’alta Valtrebbia. Per il calciatore che ha indossato le maglie del Cagliari, dell’Inter e del Bologna, per poi approdare alla Bobbiese a fine carriera, si sono aperte le porte del carcere delle Novate in seguito a una sentenza, diventata definitiva, per i reati di maltrattamenti nei confronti dell’ex compagna e di estorsione alla madre della donna.
Già da qualche tempo l’ex terzino si trova in una cella della casa circondariale di Piacenza per scontare una condanna a cinque anni di reclusione per una condanna emessa dal tribunale di Cagliari.
Nel maggio del 2022 la notizia dell’inizio del processo per maltrattamenti ed estorsione era stata diffusa da alcuni giornali sardi. Ne aveva parlato anche l’agenzia Ansa. Veniva spiegato che il processo si celebrava di fronte alla giudice Alessandra Tedde. Nessuna delle due vittime si era costituita parte civile. Durante la prima udienza era stata ascoltata l’ex suocera che aveva confermato le tensioni e le presunte violenze che l’ex giocatore nei confronti della figlia. Secondo la testimone, i comportamenti di Macellari «ruotava sempre intorno alla richiesta di soldi da parte dell’imputato». L’accusa di estorsione sarebbe legata a una richiesta di 600 euro.