Frecciarossa, salve le fermate di Parma e Piacenza
Dietrofront di Fs e Trenitalia: almeno fino al 30 giugno 2026 il treno continuerà a fermare nella nostra città
Redazione Online
|5 giorni fa

Una "Freccia" mentre effettua la fermata alla stazione di Piacenza
Il Frecciarossa 9330 manterrà le fermate a Parma e Piacenza, almeno fino al 30 giugno 2026. Lo ha annunciato in una nota il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Una decisione giunta dopo l’incontro tra il ministro e gli amministratori delegati di Ferrovie dello Stato e Trenitalia. «Nei prossimi sei mesi - fa sapere il Mit - Ferrovie dello Stato e Trenitalia monitoreranno l’effettivo utilizzo delle due tratte e a giugno prossimo sarà nuovamente fatto il punto sulla situazione». A confermare la notizia anche il ministro per gli Affari europei, Politiche di coesione e Pnrr Tommaso Foti: «Il Frecciarossa 9330, come mi è stato confermato dall’amministratore delegato di Trenitalia Gianpiero Strisciuglio – afferma Foti – manterrà fino ad almeno il 30 giugno 2026 le fermate nelle province di Modena, Parma e Piacenza. Ciò anche per verificare se sia possibile aumentare il numero delle persone che utilizzano il predetto servizio».
Murelli (Lega): «Fermata Frecciarossa salva, grazie Salvini» - «Scongiurato il pericolo della sospensione della fermata del Frecciarossa di Piacenza. Dopo la nostra segnalazione al ministro Salvini - ha spiegato la senatrice piacentina della Lega, Elena Murelli - che riportava le preoccupazioni di cittadini e amministratori, e a seguito delle interlocuzioni con i vertici di FS e Trenitalia, arriva la conferma dal Mit che la tratta manterrà le fermate almeno fino a giugno del 2026. Bene così, grazie al ministro per il rapido intervento e per l’attenzione costante nei confronti della nostra comunità».
De Micheli (PD): «Ripristino delle fermate successo della mobilitazione del territorio e delle istituzioni» - «La decisione di Ferrovie dello Stato e di Trenitalia di mantenere le fermate serali a Parma e a Piacenza del Frecciarossa 9330 è un risultato importante, frutto della mobilitazione di un intero territorio che si era visto privato di un collegamento diretto dell’Alta Velocità ferroviaria. Occorre ringraziare i Comuni, la Regione, le altre istituzioni locali che si sono spese in maniera unitaria per scongiurare un inaccettabile impoverimento dell’offerta di mobilità, ottenendo l’intervento del Ministero». Così la parlamentare del Partito Democratico Paola De Micheli.
Quintavalla (PD): «Frecciarossa salvo grazie a presa di posizione della Regione» - «La retromarcia di Ferrovie dello Stato e Trenitalia è un’ottima notizia per i piacentini: fin da subito ci siamo mossi, come Regione, anche con il fondamentale interessamento del presidente de Pascale e dell’assessora Priolo, per evitare la soppressione della fermata di Piacenza (così come quelle di Parma e Modena) del Frecciarossa 9330. La nostra presa di posizione forte e compatta, come consiglieri regionali di centrosinistra, ha dato i suoi frutti. Questa decisione, annunciata stamattina, permetterà ai cittadini della provincia di Piacenza di restare connessi con Roma con un treno diretto ad alta velocità». Così in una nota il consigliere regionale Luca Quintavalla (Pd).
Albasi (PD): «Premiato il lavoro di squadra» - «La conferma della fermata del Frecciarossa 9330 a Piacenza è una notizia importante per la nostra città e per tutto il territorio emiliano», dichiara il consigliere regionale Lodovico Albasi. «Il ripristino di questo collegamento diretto con Roma tutela pendolari, studenti e professionisti che ogni giorno contano su un servizio essenziale». «Il gioco di squadra paga sempre: la nostra presa di posizione regionale insieme al presidente de Pascale e dell’assessora Priolo, insieme a quella della sindaca Tarasconi e della parlamentare De Micheli, ha dimostrato come la collaborazione tra istituzioni a diversi livelli possa affrontare e risolvere problemi concreti per i cittadini. Un esempio concreto di come un lavoro coordinato tra enti regionali, locali e nazionali, Governo incluso, sia fondamentale per garantire continuità, qualità e affidabilità dei servizi ferroviari. In sede regionale continuerò a sostenere tutte le iniziative utili a mantenere collegamenti stabili e una mobilità sicura e moderna per Piacenza».
Rancan (Lega): «Intervento rapido e concreto» - «Un intervento rapido e concreto, che dimostra ancora una volta l’attenzione verso Piacenza». Così il piacentino Matteo Rancan, segretario Lega Emilia, commenta la risoluzione della problematica relativa alle fermate del Frecciarossa nelle città emiliane. «Un sincero ringraziamento al Ministro Matteo Salvini per essersi attivato con determinazione e per aver mantenuto la parola data. Quando la Lega governa, arrivano i fatti: non chiacchiere, ma risposte ai territori che per troppo tempo sono stati ignorati da Bologna che anziché proporre soluzioni concrete, non perde occasione per attaccare o lamentarsi». Rancan aggiunge: «Questo risultato è una testimonianza concreta di come il Governo stia mettendo al centro le esigenze reali delle persone, garantendo collegamenti adeguati e il diritto alla mobilità per chi vive e lavora in Emilia».
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