Gragnano, nel giardino di casa un falco con le penne ghiacciate: salvato
Redazione Online
|9 anni fa

Le sue penne principali (timoniere e remiganti) erano completamente ricoperte dal ghiaccio e quindi non gli permettevano di volare o cacciare.
Per fortuna, questo giovane esemplare di falco pellegrino ha potuto contare sulle cure del centro di recupero per animali selvatici di Niviano. A dare l’allarme è stata una signora che ha ritrovato l’animale in difficoltà nel giardino di casa a Gragnano. La forestale ha avvisato i veterinari di Niviano che hanno soccorso e nutrito il falco, ricoverato per una notte. Le lastre hanno escluso la presenza di traumi, ad immobilizzarlo era il congelamento delle sue penne. Lunedì mattina l’animale è stato liberato in buone condizioni.
La nebbia avrebbe invece mandato in tilt uno svasso piccolo, un uccello piuttosto inconsueto dalle nostre parti, che si è spinto fuori dall’acqua e poi non riusciva più a prendere il volo. Lo hanno trovato a Castellaquato ed è stato salvato appena in tempo da un gruppo di cani che lo stava per assalire.
Per fortuna, questo giovane esemplare di falco pellegrino ha potuto contare sulle cure del centro di recupero per animali selvatici di Niviano. A dare l’allarme è stata una signora che ha ritrovato l’animale in difficoltà nel giardino di casa a Gragnano. La forestale ha avvisato i veterinari di Niviano che hanno soccorso e nutrito il falco, ricoverato per una notte. Le lastre hanno escluso la presenza di traumi, ad immobilizzarlo era il congelamento delle sue penne. Lunedì mattina l’animale è stato liberato in buone condizioni.
La nebbia avrebbe invece mandato in tilt uno svasso piccolo, un uccello piuttosto inconsueto dalle nostre parti, che si è spinto fuori dall’acqua e poi non riusciva più a prendere il volo. Lo hanno trovato a Castellaquato ed è stato salvato appena in tempo da un gruppo di cani che lo stava per assalire.

