Protesta a barriera Torino: senz'acqua e senza preavviso
Una parrucchiera: «Tubatura rotta da ieri, ma non ci hanno avvertito. Come faccio con i clienti?»
Redazione Online
|5 mesi fa

I lavori a barriera Torino
Sembrava una giornata lavorativa qualunque nel negozio di parrucchiera a barriera Torino: venerdì 11 luglio con agenda piena e tante clienti pronte a partire per le ferie con la testa in ordine. Fino a quando non è stata chiusa, senza alcun preavviso, l'acqua del palazzo. E se il bar appena di fianco sta tentando di cavarsela a forza di bottiglie, la situazione è molto più complessa per la parrucchiera, che sul piede di guerra ha contattato la redazione di Libertà: «Ho clienti prenotate fino alle 18, come faccio?». Prima ha contattato Iren, l'amministratore di condominio, ha parlato con gli operai sul cantiere, ma le certezze sono pochissime, se non, appunto, che dai rubinetti non scende una goccia d'acqua.
«Pare che ieri sera si sia rotta una tubatura, ma nessuno mi ha detto niente così che almeno potessi organizzare il lavoro - tuona - Quando sono arrivata ad aprire ho scoperto che c'erano lavori in corso sulla strada e che, per accedere al negozio, dovevo chiedere un permesso agli operai. Ho dunque contattato tutte le clienti per dire loro di fare lo stesso, altrimenti non sarebbero potute arrivare fin qui».
Non solo: «Mi hanno tranquillizzato dicendomi che non avrebbero chiuso l'acqua senza prima avvertirmi, ma mentre ero al lavatesta sono rimasta a secco e non so come fare. Qui non hanno idea di quando potranno ripristinare il tubo, ma come si fa a lavorare così?»


