Storie di voi, Manuel: «Sono un po' metal, un po' frate medioevale»
Alcuni lo conoscono per nome e cognome, altri come "Mangiabinari" o "Musica per bambini". Appuntamento con la sua storia al Tgl delle 13.15 e delle 19.30

Marco Vincenti
|7 ore fa
Cantante, musicista, guida turistica, cabarettista, ma anche calciatore dal talento indiscusso. C’è chi lo conosce per nome e cognome, all’anagrafe Manuel Bongiorni, chi invece con lo pseudonimo di "Mangiabinari" o "Musica per bambini". È lui il protagonista della prima tappa del viaggio di "Storie di voi" tra i racconti in prima persona di uomini e donne che vivono il nostro territorio. Una vera e propria nuova avventura targata Gruppo Libertà che dall’edizione di oggi del Tgl, ogni sabato, ci permetterà di scoprire storie straordinarie di persone comuni. Il format, ideato da Marzia Foletti e Marco Vincenti, spazierà dal mondo del volontariato a quello del lavoro, dalla cultura allo sport. Si parte con l’energia esplosiva di Manuel che al castello di Gropparello trasforma le gite e le visite di bambini e famiglie in esperienze uniche, dove si ride, si canta e, allo stesso tempo, si ripercorre la storia del maniero simbolo della Val Vezzeno.
«Mi sono appassionato inizialmente al mondo della musica grazie al Metal – si racconta il cantastorie originario di Riglio -, poi quasi all’improvviso mi sono accorto di diventare un artista di culto capace di fondere la musica elettronica in un contesto di teatralità medioevale». Manuel ha girato l’Italia da nord a sud portando in scena la sua verve ironica, raccontando storie in musica tra atmosfere gotiche e fiabesche. Cos’è la musica per te? «Una passione – la risposta secca – qualcosa che ho sempre fatto e sempre farò, perché si tratta del mio metodo preferito per esprimermi». Tornando al lavoro nel fortilizio di proprietà della famiglia Gibelli, Manuel ama in particolare il contatto e il rapporto che si crea con i visitatori. «Ho sviluppato una grande empatia con l’italiano ‘gitarolo’ della domenica – spiega -. Amo scherzare su tutte quelle difficoltà quotidiane che vengono esasperate in un’Apocalisse annunciata dal frate medioevale che interpreto». La ricompensa più bella? «Quando la gente si diverte, ride e interagisce senza forzature» la risposta mentre strimpella un vecchio strumento tra i saloni del castello che per lui è diventato come una seconda casa. «Lavorare qui è speciale, è davvero come lavorare a casa mia» conferma prima di precisare che «no, non mi definisco un’artista. Mi piace semplicemente passare qualcosa a chi mi ascolta, che sia un’emozione o una risata va sempre bene».
Segnalateci le vostre storie straordinarie
La prima pillola di «Storie di voi» con protagonista Manuel va in onda oggi nelle edizioni delle 13.15 e delle 19.30 del Tgl sul canale 76 del digitale terrestre. Se hai qualche storia «straordinaria» da raccontare contattaci all’indirizzo [email protected]






