Calendario venatorio, critiche dall’Associazione nazionale Libera caccia

01 Agosto 2014 06:11

cacciatore

L’Associazione nazionale Libera caccia annuncia la volontà di voler far ricorso contro il nuovo calendario venatorio che la giunta provinciale di recente ha approvato.
Il presidente provinciale di Anlc, Valerio Bollati, critica l’imposizione di un massimo di quattro lepri per cacciatore, indipendentemente al numero di Atc a cui si è iscritti. A detta di Anlc montagna, pianura e collina non possono essere messe sullo stesso piano, ma occorre una differenziazione del numero di capi cacciabili a seconda del territorio. L’associazione, per bocca del presidente, critica anche i costi del tesserino giudicati troppo esosi.

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