Libertaspes ancora nel mirino, rubata la caldaia del bar. Il presidente: “Di questo passo alzeremo bandiera bianca”

07 Maggio 2018 11:48

Ennesimo furto al campo Calamari di via Molinari della Libertaspes. A farne le spese, questa volta, la caldaia del bar. Verso mezzanotte tre individui, secondo la testimonianza di una donna che ha seguito la scena, dopo aver praticato un buco nella recinzione e dopo aver spostato due faretti per non essere visibili, hanno smontato l’apparecchiatura, installata su un muro esterno, e caricata su un’auto con targa straniera. Poi la fuga verso via Don Borea. Subito la donna ha chiamato il 113 ma all’arrivo degli agenti non c’era più traccia dei ladri: solo il vuoto lasciato sul muro con i tubi a penzoloni.

L’ultimo degli oltre 10 colpi subiti, in ordine di tempo, meno di un mese fa, quando ignoti si sono introdotti nel bar della sede della società calcistica facendo razzia di salumi, formaggi, bibite e un’affettatrice. “Avanti di questo passo saremo costretti ad alzare bandiera bianca – il triste commento del presidente Paolo Confalonieri – mercoledì incontrerò l’assessore Massimo Polledri, al fine di trovare una possibile soluzione: per la nostra società, infatti, che conta oltre 260 tesserati e che vive di fatto di volontariato, è sempre più difficile proseguire“.

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