Il prefetto riceve gli agenti feriti: “Preparati anche ad affrontare la disperazione della gente”
26 Aprile 2019 13:55
“Vale la pena fare questo mestiere se si crede in determinati valori. Non lo facciamo per lo stipendio ma per quello in cui crediamo fuori da schemi politici e identità razziali. Questo rappresentiamo e questo vogliamo difendere”. A parlare con orgoglio è l’assistente capo della polizia di Piacenza, Giulio Papa aggredito e ferito al naso la notte tra martedì 23 e mercoledì 24 aprile da un clochard che, per una banale lite, era arrivato alle mani con un altro senzatetto nel sottopasso della stazione. L’assistente capo è intervenuto con la giovane collega Fabiola Allia, in servizio alla Volante soltanto da due mesi. Mentre Papa era a terra, la poliziotta 28enne ha cercato di fermare i contendenti ed è stata colpita. L’assistente Giulio Papa ha riportato una frattura al naso e trenta giorni di prognosi. Fabiola Allia ha dichiarato: “Questi episodi non fanno perdere l’entusiasmo. Da due mesi presto servizio sulle Volanti e sono molto contenta. Lo rifarei”
Stamattina, venerdì 26 aprile, gli agenti sono stati ricevuti dal prefetto Maurizio Falco che ha definito i poliziotti “amici dei cittadini i quali sanno di potersi fidare degli uomini e delle donne in divisa”. In particolare, Falco ha sottolineato l’umanità che caratterizza le forze dell’ordine di Piacenza “preparate anche ad affrontare la disperazione della gente” e con il questore Pietro Ostuni ha ricordato che gli agenti applicano la legge tutelando la legalità ma lo fanno “nel rispetto della libertà delle persone”. Il prefetto ha aggiunto: “Piacenza può contare su persone responsabili che sanno fare il loro mestiere a prescindere da qualunque speculazione” con riferimento alle polemiche relative al corteo del 25 aprile.
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