Bus pieni e studenti lasciati a terra. Seta: “Rispettata la capienza dell’80%”

22 Settembre 2020 08:50

All’inizio della scuola, la situazione del trasporto pubblico locale sembrava sotto controllo, ma sono bastati soltanto pochi giorni perché peggiorasse. Sono, infatti, tantissime le segnalazioni di studenti che viaggiano stipati sugli autobus di città e provincia. Tra assembramenti alle fermate degli autobus e ragazzi che, una volta saliti sui mezzi si accalcano uno accanto all’altro, le condizioni di sicurezza, in alcune occasioni, sono venute a mancare. A preoccupare è l’emergenza Coronavirus e il possibile contagio in caso non si rispettino le distanze di sicurezza e non si indossino correttamente le mascherine, come spesso accade e come testimoniano le foto scattate su un pullman della linea Piacenza-Alseno, all’altezza di Fiorenzuola attorno alle 12.30 di stamattina, 21 settembre, e sulla corsa delle 6,40 da Agazzano. In questo ultimo caso, sarebbero state lasciate a piedi 20 persone, alla fermata di San Nicolò.

Seta assicura: “Stiamo monitorando quotidianamente la situazione anche attraverso l’ausilio di 70 addetti (in totale tra Piacenza, Reggio Emilia e Modena) che hanno il compito di monitorare e regolare le operazioni di salita e discesa degli utenti sui mezzi pubblici, fornire informazioni ed assistenza, accertarsi direttamente delle circostanze più critiche e segnalarle sollecitamente alla centrale operativa della nostra azienda”. Ma in molti utenti lamentano l’assenza di queste figure, che sarebbero fondamentali per regolamentare la situazione.

Seta spiega inoltre che “finché gli orari delle scuole restano provvisori è difficile apportare correttivi strutturali”. Anche sulla capienza l’azienda di trasporto sembra rispettare le normative vigenti: “Ricordiamo che i posti in piedi sono compresi in quell’80% di capienza dei posti complessivi che è consentita dal recente decreto ministeriale”.

Anche gli utenti devono fare la loro parte. “Per salire a bordo dei mezzi di trasporto pubblico – spiega Seta – resta infatti obbligatorio indossare la mascherina di protezione; analoga prescrizione varrà per accedere alle biglietterie ed alle sale di attesa delle autostazioni e nello stazionamento alle fermate, dove permane il distanziamento tra le persone. Le operazioni di salita e discesa dovranno svolgersi in maniera ordinata ed evitando contatti ravvicinati, rispettando le indicazioni presenti sui singoli mezzi circa le porte da utilizzare e le modalità previste di salita e discesa; dopo l’ingresso a bordo e la validazione sarà importante liberare velocemente l’entrata e procedere lungo il mezzo anche per raggiungere il dispenser laddove già presente a bordo per l’igienizzazione delle mani. E’ vietato l’utilizzo dei mezzi pubblici in presenza di sintomi influenzali o di infezioni respiratorie”.

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