Si Cobas, dopo le misure cautelari, domani sciopero. “Non siamo criminali”

12 Marzo 2021 00:09


Proclamato lo stato di agitazione, poi appuntamento sabato pomeriggio 13 marzo per una grande manifestazione nazionale a Piacenza. I Si Cobas hanno reagito così alle misure cautelari disposte dal Gip per i due leader provinciali del sindacato Mohamed Arafat e Carlo Pallavicini, a cui si aggiungono ulteriori 27 indagati tra rappresentanti sindacali dei Cobas e il collettivo Controtendenza.

Ieri a Castelsangiovanni, un gruppo di operatori sindacali e lavoratori, ha organizzato un presidio davanti al magazzino Geodis, dove da qualche giorno è stata raggiunta un’intesa tra il sindacato di base, la cooperativa San Giorgio e l’AGCI lombarda. “Non siamo criminali, semplicemente lottiamo per i diritti dei lavoratori”. Contro di noi, il messaggio degli organizzatori, una campagna repressiva senza precedenti. Ma non ci fermeremo finché i nostri compagni non saranno liberi”.

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