Tesi sulla storia di Piacenza: Anpi mette a disposizione tre borse di studio

16 Marzo 2021 00:01

Tre borse di studio per chi faccia una tesi sulla storia piacentina del Ventennio e dell’ultima guerra. È questa la nuova iniziativa dell’Anpi di Piacenza che mette a disposizione seimila euro per finanziare tre borse di studio. I destinatari sono studenti universitari residenti in provincia di Piacenza che nelle loro tesi di laurea magistrale, relative alla storia contemporanea ma anche ad altre discipline quali economia, scienze politiche e sociologia, affrontino un aspetto della società piacentina o una fase della storia locale fra l’arrivo del fascismo al potere nel 1922 e gli ultimi anni Quaranta, con riguardo a seconda degli aspetti e periodi scelti anche alle condizioni di vita dei diversi ceti della popolazione, alle forme di resistenza al regime fascista, a componenti e figure del movimento partigiano di liberazione, allo sviluppo delle nuove organizzazioni politiche e sociali dei cittadini all’indomani della Liberazione e all’avvio delle nuove amministrazioni pubbliche locali.

“L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia ha nel suo statuto anche lo scopo di promuovere studi volti ad approfondire la conoscenza della Resistenza antifascista e della lotta partigiana di Liberazione – spiegano Romano Repetti ed Ettore Bisagni della segreteria dell’Anpi provinciale – per questo abbiamo pensato di finanziare queste tre borse di studio rivolte a studenti universitari fino a 26 anni di età che non abbiano già in corso la redazione della propria tesi di laurea. Eventualmente l’Anpi di Piacenza potrà suggerire temi di ricerca che siano supportati dalla documentazione presente nel proprio archivio storico e in altri archivi piacentini e potrà mettere a disposizione un proprio esponente per fornire suggerimenti“. Chi fosse interessato dovrà contattare l’Anpi via mail a [email protected], indicando i dati anagrafici, il numero telefonico, l’università e la facoltà.

Il bando, scaricabile dal sito www.partigianipiacentini.it, resta aperto per tutto il 2021 e saranno ammesse al contributo di ricerca le prime tre domande pervenute in ordine di tempo corredate dal tema di ricerca assegnato allo studente; nel caso di richieste superiori a tre, l’Anpi farà comunque il possibile per reperire altre risorse e ammettere al contributo ulteriori richiedenti. Nel frattempo, a causa della zona rossa, la sede provinciale dell’Anpi in via Croce resterà chiusa fino al 10 aprile: per qualsiasi info è possibile inviare una mail.

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