Addio ad Antonio Marchini, agricoltore e fondatore della associazione “Mietitrebbia”

15 Ottobre 2021 13:03

Piacenza dice addio ad Antonio Marchini, imprenditore agricolo e fondatore della associazione “Gli Amici della Mietitrebbia”. Marchini era nato a Gerbido 88 anni fa; lascia la figlia Daniela e il figlio Pietro. Era ricoverato all’ospedale di Castel San Giovanni per una malattia.

Marchini era molto conosciuto in città e provincia sia per l’attività della sua associazione, con la quale veniva assegnato il premio “Il cuore d’Oro” a persone benemerite, sia per il suo carisma di mattatore e, come affettuosamente descritto dalla figlia Daniela, “Non era una personalità, ma un personaggio”.

In una doppia pagina del dicembre 2014 Libertà raccontò con una intervista la nascita della associazione: “Fu Marchini a decidere di coinvolgere diversi colleghi agricoltori per l’acquisto di una mietitrebbia negli anni Settanta: «Costava parecchio – sostiene – nessuno di noi per proprio conto sarebbe stato in grado di acquistarla. Ci si trovava spesso a cena con amici e colleghi, e alla fine del 1975, davanti a un buon bicchiere di vino e a una ciambella fatta in casa, in una ventina di agricoltori fummo d’accordo di acquistare una mietitrebbiatrice Laverda». Le cose andarono diversamente: «Otto giorni dopo per la stesura del contratto la metà non si presentò e in una decina stabilimmo che la mattina seguente ci saremmo trovati al Consorzio Agrario di via Colombo. Un’altra batosta, anziché dieci, eravamo in cinque, ma ugualmente decidemmo di acquistare la mietitrebbia». L’anno dopo, nel 1976 a nel ristorante “I cacciatori” di Castione di Pontedellolio, ha luogo la prima cena degli Amici della Mietitrebbia e sotto il segno della solidarietà, dell’amicizia e del lavoro di tanti agricoltori volonterosi e orgogliosi del loro mestiere, nasce questa nuova associazione. Così nasce l’Associazione che darà vita al Cuore d’Oro Città di Piacenza”.

Anche il sindaco e presidente della Provincia Patrizia Barbieri esprime il cordoglio delle istituzioni locali per la scomparsa del cavalier Marchini sottolineandone “il costante impegno per la solidarietà, la valorizzazione delle tradizioni e dell’identità piacentina. Nel profondo legame con il territorio, espresso con coinvolgimento e con la sua proverbiale ironia, Antonio Marchini ha saputo farsi voler bene da tanti concittadini e personalità illustri, che ne serberanno sempre un ricordo affettuoso”.

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