Prevenzione tumori: “Via Francigena on foot” diventa un appuntamento fisso

31 Maggio 2022 14:21

In occasione della “Giornata Mondiale” senza tabacco, la Lega Italiana per la Lotta contro i tumori ha presentato, nel corso di una conferenza stampa nella sua sede a Roma, le nuove linee guida sulla disassuefazione al fumo e ha puntato i riflettori sull’importanza di una corretta alimentazione e una regolare attività fisica come efficaci strumenti di prevenzione a tutela della salute. L’incontro è avvenuto alla presenza del presidente nazionale Francesco Schittulli e del presidente LILT Piacenza Franco Pugliese. E’ stato valorizzato il progetto piacentino “Via Francigena on foot” che giunge oggi, 31 maggio, alla sua conclusione. Sostenuta dalla Fondazione Piacenza e Vigevano, guidata dal presidente Roberto Reggi, l’iniziativa che ha percorso i 1.000 chilometri dell’antica strada pellegrina è stata oggi accolta in via della Conciliazione, nella cornice di Piazza S. Pietro: un esempio di sinergia tra le varie delegazioni provinciali LILT ma anche comunità, enti e associazioni che hanno condiviso l’importante messaggio di prevenzione dei tumori attraverso attività fisica, corretta alimentazione e stili di vita sani. L’iniziativa ha potuto contare su un ambasciatore d’eccezione, il “pellegrino della salute” Filippo Arcelloni, che ha raggiunto Roma dopo aver percorso a piedi oltre 1.000 chilometri ed aver attraversato ben sei regioni del nostro Paese per diffondere un messaggio di sensibilizzazione legato alla cultura della prevenzione, con un’attenzione speciale ai benefici fisici e mentali che l’attività fisica comporta. “Non è un caso – spiega Franco Pugliese, presidente della LILT di Piacenza – se il viaggio del nostro pellegrino della salute” si conclude proprio il 31 maggio: la lotta al tabagismo, unita a un’alimentazione salutare e all’attività fisica, è uno dei cardini della prevenzione primaria, che la LILT da 100 anni promuove attraverso una corretta informazione e l’educazione sanitaria. Perché camminare e mangiare sano sono i farmaci più efficaci per prevenire i tumori”. Il successo di “Via Francigena on foot” ha portato la LILT a scegliere di trasformare l’iniziativa da lodevole occasionale unica ad appuntamento fisso che presto si farà tradizione.

“Questa ricorrenza promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità ci ricorda che ogni anno sono oltre 8 milioni le persone che nel mondo muoiono a causa di patologie correlate al consumo di tabacco, e in Italia questa cattiva abitudine rappresenta tutt’oggi la principale causa di morbosità e mortalità prevenibile – sottolinea Schitulli. Il tabagismo è responsabile del 30% di tutti i tipi di cancro e un’errata alimentazione comporta lo sviluppo del 35% dei tumori. Questo significa che, assumendo uno stile di vita corretto, caratterizzato da una sana alimentazione e dall’astinenza dal fumo, si potrebbe evitare fino al 65% delle patologie tumorali”.  L’impegno della LILT è proprio quello di diffondere la cultura della prevenzione come metodo di vita, attraverso le campagne di sensibilizzazione e le iniziative di educazione alla salute dedicate ai più giovani, dettate in quest’ultimo periodo dall’urgenza di riprendere il percorso di screening per diagnosi precoce che, durante i due anni di pandemia, ha registrato una forte battuta d’arresto, con l’obiettivo ultimo di investire in salute e non in malattia. A parlare di disassuefazione è intervenuta Sandra Bosi che per la LILT ha curato l’aggiornamento delle linee guida dedicate al trattamento della dipendenza da tabacco: un insieme di raccomandazioni operative che rappresentano lo strumento essenziale per strutturare in modo efficace i percorsi di gruppo e per formare gli
operatori sanitari impegnati nei centri pubblici anti-fumo, riservati ai fumatori.

 

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