Uomo senza vita in Trebbia, è un 30enne lombardo. Pietra legata alla gamba

27 Aprile 2023 12:13

Un 30enne lombardo residente a Bobbio: è stato identificato il cadavere affiorato dalle acque del Trebbia domenica 23 aprile nella zona della Berlina. L’autopsia non ha evidenziato segni di violenza sulla salma. L’ipotesi più probabile è quella del gesto estremo.  

Notizia delle 7.00 – Una grossa pietra di almeno dieci chili, abbastanza leggera per essere maneggiata facilmente ma abbastanza pesante per tenere sott’acqua un corpo senza vita. È stata trovata attaccata ad una gamba del cadavere in abiti da lavoro ritrovato nel pomeriggio di domenica in Trebbia, alla località Berlina di Bobbio. Era legata alla gamba con un filo di ferro. È quanto è trapelato  in relazione al giallo del corpo senza nome che è riaffiorato dal fiume, dove si suppone sia rimasto per almeno un mese. Ma il dettaglio non è sufficiente a chiarire se si sia trattato di un suicidio o di un omicidio: qualche informazione in più arriverà dall’autopsia che è stata effettuata all’Istituto di Medicina Legale di Pavia. Non è stata ancora fissata, invece, l’autopsia sul corpo dell’altro cadavere senza nome, che era stato ritrovato qualche ora prima in un canale a San Polo di Podenzano.

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