Shopper e stampe: studio di tatuaggi raccoglie tremila euro per gli alluvionati

02 Giugno 2023 02:17

Erika Wonderland, titolare, assieme al compagno Davide Riva, dello studio di tatuaggi ‘Wip tattoo Studio‘ alla Cavallerizza, sono rimasti davvero impressionati da vedere ciò che il maltempo aveva procurato alla popolazione della Romagna.“Abbiamo quindi pensato di lanciare una raccolta fondi per le popolazioni alluvionate – spiegano – e partendo da quel che meglio sappiamo fare, ovvero disegnare, assieme a tutto lo staff dello studio, Carlo Tacchino e Sarah Cornelli, abbiamo creato quattro gadget alla portata di tutti: tre shopper illustrate e un trittico di stampe. Le grafiche che abbiamo creato portano con sé la vicinanza per la Romagna e la forza dei suoi cittadini con lo slogan romagnolo “tin bota”, ossia tieni botta».Nella mattinata di giovedì 1 giugno, nella sede della Cri di Viale Malta, Erika Wonderland e Davide Riva hanno incontrato Alessandro Guidotti e Michele Gorrini, rispettivamente presidente provinciale e coordinatore della sede della Croce Rossa di Piacenza, per consegnare i soldi del ricavato dell’iniziativa.“Con grande nostra soddisfazione, complessivamente siamo così riusciti a raccogliere la cifra di 3.200 euro – sottolinea Erika  – soldi che abbiamo consegnato direttamente alla Croce Rossa di Piacenza per il sostegno della popolazione alluvionata. E con grande emozione, hanno contributo anche persone che sono rimaste direttamente coinvolte in questa emergenza. Abbiamo scelto di dare questo contributo a Croce Rossa in quanto è un’organizzazione a livello mondiale sempre presente in contesti di soccorso e supporto anche in situazioni di calamità, che è scesa sin dai primi momenti in campo in modo concreto per portare aiuto e soccorso in questa emergenza”.Il presidente Alessandro Guidotti e il coordinatore Michele Gorrini, nel ringraziare i titolari di “Wip tattoo Studio”, hanno evidenziato come ancora oggi la presenza della Cri piacentina sia attiva nelle zone alluvionate, e pertanto “questo genere di iniziative, da una parte, vanno a gratificare il ruolo dei volontari e, dall’altra, vanno ad infondere quell’energia positiva di dare un supporto sempre più concreto alle esigenze della gente”.

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