Nuovo software ai vigili per controllare i mezzi pesanti: già 22 violazioni riscontrate

Redazione Online
|2 anni fa
Nuovo software ai vigili per controllare i mezzi pesanti: già 22 violazioni riscontrate
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Un software di nuova generazione in dotazione alla polizia locale di Piacenza per il controllo dei mezzi pesanti. Si chiama DSRC RTM VISUAL, l’innovativo dispositivo di analisi dei dati a disposizione dei vigili, primi in Italia ad avvalersi di questo sistema, provvisto di telecamera, che consente di rilevare a distanza, sui mezzi pesanti immatricolati dopo il 15 giugno 2019 – per i quali è obbligatoria l’installazione dei tachigrafi di nuova generazione, atti a misurare 19 parametri stabiliti dall’Unione Europea – eventuali irregolarità riguardanti il funzionamento del tachigrafo. Oltre alla velocità, infatti, i tachigrafi in questione registrano l’attività del conducente, i km percorsi, gli Stati attraversati e la posizione del veicolo all’incirca ogni tre ore di guida. L’esito dei primi controlli condotti – ieri, 7 giugno, al casello autostradale di uscita Piacenza Sud – ha portato alla contestazione di 22 violazioni su una decina di veicoli, riguardanti il superamento dei periodi di guida, il mancato rispetto dei tempi di riposo giornalieri e settimanali, la mancanza di documenti di servizio, omissioni dell’azienda nelle regolare tenuta dei documenti stessi, nonché l’alterazione o il malfunzionamento dei dispositivi.
L’apparecchiatura di cui dispone il comando di via Rogerio, tecnicamente definita “pre-selettore”, recepisce i dati trasmessi dall’antenna posizionata sui veicoli di ultima generazione, ottimizzando così il lavoro della pattuglia che può bloccare, per accertamenti, direttamente i mezzi per i quali si evidenzino incongruità rispetto ai 19 parametri stabiliti dall’UE. Una volta fermato il veicolo, la successiva analisi sui dati dei conducenti per eventuali irregolarità sui tempi di guida e riposo (o manipolazioni del tachigrafo stesso) viene effettuata con il software specifico TACHOPOLICE, anch’esso in dotazione al comando. Il software è in grado non solo di effettuare un’analisi approfondita dei dati del cronotachigrafo digitale o analogico, ma anche di far emergere manomissioni che possano essere state attuate in fase di installazione e revisione, se non al volante.
“Questa attrezzatura – sottolinea il comandante Mirko Mussi – permette di procedere a controlli mirati e di grande efficacia, che dal mese di agosto saranno implementati anche con la possibilità di ottenere ulteriori informazioni relative ai tempi di guida. L’antenna in dotazione al Corpo di Piacenza è predisposta per l’installazione su un varco fisso, ma al momento stiamo effettuando i primi controlli con dispositivo mobile, che peraltro consente l’utilizzo da parte di due pattuglie contemporaneamente. Ovviamente, perché il conducente venga sanzionato occorre che il veicolo sia fermato dagli agenti e si proceda, come di consueto, al verbale di contestazione; nulla avviene all’insaputa di chi è alla guida, semplicemente si ottimizzano i nostri tempi di presidio e intervento: anziché bloccare in modo generalizzato tutti i mezzi pesanti di passaggio, si agisce in modo puntuale e mirato sulle irregolarità”.
FOTO DI MAURO DEL PAPA