Morto l’ex premier Silvio Berlusconi. Impegno politico anche a Piacenza

12 Giugno 2023 10:48

Silvio Berlusconi sul palco di piazza Cavalli durante la campagna elettorale del 2007

E’ morto Silvio Berlusconi. Aveva 86 anni. Era ricoverato da venerdì scorso. Un impegno, quello del Cavaliere, che si è intrecciato anche con le vicende politiche della nostra città.

Nel 2007, in occasione delle elezioni amministrative, Berlusconi si era recato per la prima volta a Piacenza in sostegno del candidato del centrodestra Dario Squeri, poi sconfitto dal sindaco uscente Roberto Reggi. Il fondatore di Forza Italia aveva tenuto un comizio in piazza Cavalli davanti a migliaia di persone. Poche settimane dopo Berlusconi era tornato a Piacenza, sempre a supporto di Squeri, in vista del ballottaggio: una giornata scandita da battute, strette di mano, doni, cori da stadio, riferimenti al Milan e immancabili attacchi a Prodi di fronte a un fiume di sostenitori. Era atterrato con l’elicottero nel campo di via Morigi, per poi recarsi con l’auto blu in centro storico: una “camminata” lungo corso Vittorio Emanuele, protetto dai suoi body-guard pronti ad aprirsi per salutare le persone e accarezzare i bambini. “Sinceramente non credevo che Piacenza celasse una cattedrale gotica, tra le più belle che io abbia avuto la fortuna di vedere”-  aveva commentato Berlusconi all’interno del Duomo di Piacenza, tra gli affreschi del Guercino e la grande pala lignea dietro l’abside centrale. Ma in quella tappa il presidente di Forza Italia aveva anche accusato un lievissimo malessere, annullando quindi le successive visite nei quartieri di Besurica e Farnesiana. Poi aveva pranzato al settimo piano dell’albergo Roma con 150 sostenitori, concedendosi anche a una lunga sessione di foto e autografi, dopodiché in camera per rinfrescarsi, cambiarsi e sbrigare alcune incombenze di natura politica, dopo essere stato visitato dal medico personale. A tavola salumi, tortelli e risotto, e al momento del dolce – fragole con zabaione – era scattato il momento degli aneddoti e delle barzellette.

LEADER DEI MODERATI – E’ stato per quasi trent’anni il leader indiscusso dei moderati, degli italiani ai quali proponeva più benessere e meno tasse, il fondatore della politica dell’immagine, il leader di uno schieramento, quello di centrodestra, che prima di lui non c’era. Ma anche dominatore nel mondo del calcio con le coppe vinte dal suo Milan. Per tutti questi motivi Berlusconi è stato anche il demone della sinistra, il totem negativo di chi inorridiva per la commistione tra politica e aziende e non gli perdonava di governare controllando un impero mediatico che ha avuto un grande peso nella sua velocissima ascesa al governo. Ma prima della “discesa in campo”, Berlusconi è stato un imprenditore di successo che, partito come giovane di belle speranze e, occasionalmente cantante sulle navi da crociera, aveva costruito quartieri residenziali a Milano, lanciato le tv private che hanno rotto il monopolio della Rai, comprato una squadra di calcio.

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