Giovani piacentini in Corea con l'assessore-capo scout per il raduno mondiale
Redazione Online
|2 anni fa

C’è anche una delegazione di scout piacentini nella 25esima edizione del “World Scout Jamboree”, il più grande campo giovanile del mondo che si tiene ogni quattro anni. Stavolta il ritrovo è in Corea del Sud, a oltre novemila chilometri di distanza dal nostro territorio: nei giorni scorsi un gruppo di ragazzi e ragazze di Piacenza e provincia, con l’inconfondibile uniforme e il “fazzolettone” attorno al collo, ha raggiunto il Paese asiatico per condividere questa esperienza di cultura, amicizia e cittadinanza globale. Tra loro c’è anche l’assessore comunale alle politiche giovanili Francesco Brianzi, e non nella veste di amministratore in fascia tricolore: l’esponente della giunta Tarasconi è infatti un capo scout, attivo fin da piccolo nel volontariato. “Non è la prima volta che partecipo a un “Jamboree”, ero in Giappone nel 2015, ma questo ha un sapore diverso. Viverlo da capo nel team di gestione del contingente significa entrare in una macchina organizzativa immensa e complessa” fa sapere Brianzi direttamente dalla Corea. Insieme a lui ci sono Anna Rebecchi, Carlo Ghisoni, Chiara Mistraletti, Domenico Buonanno, Sabrina Chiacchio, Samuele Barbazza, Giuseppe Laface, Leonardo Maggi, Riccardo Caserta e Silvia Arduini.
L’assessore rimarrà in Corea fino al 13 agosto. “Computer e telefono sono accesi e connessi sempre – assicura – nonostante il fuso orario di sette ore e le tante attività continuerò a lavorare per Piacenza. È un’esperienza di servizio totalizzante e difficile da inserire in questo momento della mia vita, ma che ho programmato e che sono convinto arricchirà anche il mio mandato amministrativo”.

