Chiusura della chiesa dei frati di Cortemaggiore. Vittorio Sgarbi: "Inammissibile"
Redazione Online
|2 anni fa

La notizia dello stop alle messe nell’antica chiesa dei frati di Cortemaggiore è arrivata anche alle orecchie del sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi che è intervenuto al proposito giudicando “inammissibile” la prospettiva della chiusura al pubblico (e ai turisti) del quattrocentesco tempio della Santissima Annunziata del Convento di San Francesco a Cortemaggiore.
“Si tratta – spiega il sottosegretario – dell’architettura simbolo del Rinascimento padano. Le volte furono affrescate dal lombardo Bernardo Zenale, e le lunette, raffiguranti la Resurrezione, l’Ascensione e la Trasfigurazione, da Giovanni Antonio de Sacchis, detto il Pordenone. Le funzioni legate all’ordine francescano sono questione spirituale e religiosa – conclude Sgarbi – ma l’apertura del monumento è un impegno che lo Stato, la Regione, la Provincia e il Comune devono assumere”.
Ad annunciare la chiusura è stato il parroco di Cortemaggiore, don Paolo Chiapparoli, durante l’ultima messa celebrata domenica 27 agosto proprio nella chiesa della Santissima Annunziata, spiegando di aver appreso della cessazione delle attività religiose dal nuovo guardiano dei Frati Minori di Piacenza, padre Adriano Busato, motivata dalla necessità di riportare i pochi frati presenti sul territorio nella basilica cittadina di Santa Maria di Campagna.
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