I sindacati: “Il nostro lavoro vale più dell’1%”. Annunciati scioperi ad Amazon

10 Ottobre 2023 12:45

Sciopero di “tutti i lavoratori, diretti e “somministrati” di Amazon a Castel San Giovanni per l’intera giornata di mercoledì 11 ottobre. Lo annunciano i sindacati Filcams Cgil, Nidil Cgil, Fisascat Cisl, Felsa Cisl, Uiltucs Uil e Uiltemp di Piacenza.

“Il nostro lavoro vale più dell’1% di aumento proposto dall’azienda – denunciano i sindacati -. Abbiamo ricevuto dinieghi rispetto all’aumento dei buoni pasto e all’allargamento del welfare aziendale, inoltre – proseguono Cgil Cisl e Uil – l’azienda non ascolta i lavoratori sulle criticità su salute e sicurezza. Registriamo poi continue contestazioni per motivi del tutto futili e pretestuosi”. I lavoratori “pretendono il giusto rispetto per chi, tutti i giorni, contribuisce alla crescita di Amazon”.

I sindacati hanno organizzato un presidio di fronte ai cancelli dello stabilimento Amazon MXP5 di Castel San Giovanni dalle 9 alle 12 di mercoledì 11 ottobre (via Dogana Po, 4/A).

IL COMUNICATO STAMPA SINDACALE STATO DI AGITAZIONE

Anche il sindacato Ugl Terziario annuncia scioperi, sempre al magazzino Amazon di Castel San Giovanni. “Avrà inizio oggi, 10 ottobre 2023, con un pacchetto di scioperi intermittenti (2 ore nel turno mattutino) la protesta dei lavoratori di Castel San Giovanni dopo l’inaccettabile epilogo della trattativa per le retribuzioni dei lavoratori impiegati nella multinazionale – si legge nel comunicato -. Il risibile aumento lordo del 1,1% delle retribuzioni (che presumibilmente verrà assorbito già a gennaio dall’aumento del ccnl del commercio) non è accettabile. Sia in considerazione del caro vita che aggredisce i redditi dei lavoratori sia in relazione ai profitti che incessantemente incassa Amazon.

IL COMUNICATO STAMPA UGL

Di seguito la posizione diffusa da Amazon in merito alle giornate di sciopero proclamate presso il centro di distribuzione di Castel San Giovanni in provincia di Piacenza.

Rivediamo regolarmente le retribuzioni attraverso un processo ben consolidato. La retribuzione di ingresso prevista dal CCNL Commercio è pari a 1655,98€. Amazon, grazie alla propria politica di revisione annuale degli stipendi, offre, a partire dal 1º ottobre 2023, una retribuzione di ingresso di 1.765€, cioè circa il 7% in più rispetto a quanto previsto dal CCNL. Ad aprile il CCNL commercio prevedeva un incremento delle retribuzioni: anziché assorbirlo, poiché i nostri stipendi sono già ampiamente superiori rispetto a quanto previsto dal CCNL, abbiamo deciso di rilanciare con un ulteriore aumento. Queste revisioni annuali degli stipendi ci permettono di garantire e mantenere una equità di trattamento salariale in tutto il network.

© Copyright 2024 Editoriale Libertà