Dalle zucche all’uva: gli alunni studiano sul campo il cambiamento climatico

02 Dicembre 2023 04:24

Le zucche berrettine raccolte a fine agosto con un mese di anticipo per salvarle dalle “ustioni” di un’estate caldissima. L’uva sempre più zuccherina. Persino le vacche hanno partorito una settimana prima a causa delle temperature elevate. Sui libri di scuola il cambiamento climatico non esiste. Nella realtà invece gli studenti del campus Raineri Marcora ci si confrontano tutti i giorni. Due classi, le quarte A a indirizzo produzione e trasformazioni e B di viticoltura, hanno trascorso una giornata fra l’Università Cattolica e l’azienda sperimentale Cerzoo. A organizzarla è stata la facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali nell’ambito del progetto “Siram” (Sustainable Innovations for Regenerative Agriculture in the Mediterranean Area): alla mattina i ragazzi hanno ascoltato gli interventi di alcuni docenti della Cattolica, mentre al pomeriggio hanno potuto visitare l’azienda e si sono misurati con le componenti chimiche dei terreni nei laboratori.

“Si tratta di un’esperienza di approfondimento importante per gli studenti ma anche per noi docenti – spiega la professoressa Paola Gazzola che insieme alla collega Azzurra Abelli ha accompagnato le classi – è un’occasione per parlare di batteri stimolanti e rigenerazione dei terreni, di come cambiano le colture anche in rapporto al mutamento climatico. Mutamento che incide anche sulle nostre coltivazioni e persino sugli animali in stalla”.

Ad aprire la giornata è stato Marco Trevisan, preside della facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali: è stato lui a porre l’accento sul ruolo dei produttori “che sono – spiega – le figure più importanti della filiera dell’agrofood dato che senza di loro non ci sarebbe neppure la vendita”.

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