Partigiani uccisi a Rio Farnese, domenica cerimonia di commemorazione

10 Gennaio 2024 00:11

A pochi passi dal Nure, nel comune di Bettola, c’è una scacchiera: è composta da 21 blocchi di calcestruzzo sovrapposti che rappresentano i partigiani uccisi 300 metri più in alto, a Rio Farnese. Domenica 14 gennaio, come ogni anno, si terrà la cerimonia per ricordarli: il ritrovo è previsto alle 10.30 al monumento, dove verrà deposta una corona d’alloro. La cerimonia prevede il saluto della presidente della sezione Anpi Valnure Elena Mazzocchi, l’intervento del sindaco di Bettola Paolo Negri e di una delegazione di studenti della scuola media e l’orazione ufficiale del consigliere della Regione Emilia Romagna Gianluigi Molinari. L’iniziativa è organizzata dalla sezione di Ponte dell’Olio-Valnure dell’Anpi e dal Comune di Bettola, insignito della medaglia d’argento al valor militare anche per l’eccidio di Rio Farnese.
Proprio lì infatti, il 12 gennaio 1945 una ventina di prigionieri venne prelevata dalle scuole di Bettola – usate come centro di raccolta – e condotta vicino a un orrido naturale formato dal piccolo corso d’acqua. Lì vennero uccisi con un colpo di pistola alla nuca da un ufficiale tedesco. I cadaveri furono abbandonati sul greto del torrente.

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