Antibiotico resistenza, pandemia più grave del Covid. “Intervenire subito”

20 Gennaio 2024 11:49

La pandemia da Covid potrebbe essere solo un assaggio di ciò che ci attende nei prossimi anni. L’Onu ha infatti lanciato l’allarme legato all’antibiotico resistenza. Entro il 2050 fino a 10 milioni di persone potrebbero morire, ogni anno nel mondo, proprio a causa della resistenza antimicrobica. Già oggi in Italia ogni anno si stimano 11mila decessi, quasi un terzo dei 36mila totali nell’Unione Europea. Una situazione aggravata dalla mancanza di nuovi antibiotici in commercio o in fase di sperimentazione e dall’abuso degli stessi, non solo in ambito umano, ma anche zootecnico.

Dell’argomento si è parlato stamattina, 20 gennaio, al Park Hotel di Piacenza. Relatore il professore Roberto Mattina, direttore della Scuola di specializzazione in Microbiologia e Virologia dell’Università di Milano.

L’evento è stato organizzato dalla Commissione Albo Odontoiatri dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Piacenza in collaborazione con la CAO Nazionale. Prevenzione, nuove terapie e uso corretto dei farmaci. Sono le tre direttrici da seguire – secondo gli esperti –  per affrontare quella che rappresenta a tutti gli effetti una minaccia per l’intera umanità.

GUARDA IL SERVIZIO DI MARZIA FOLETTI 

© Copyright 2024 Editoriale LibertÃ